dolci tradizione

La Galette des Rois con un tocco di rosso


Il 6 gennaio giorno dell’Epifania, in Francia si prepara e si gusta la Galette des rois, dolce , che forse molti di voi conoscono già, a base di mandorle. Si comincia il 6 gennaio ma si continua per tutto il mese, la domenica pomeriggio la famiglia si riunisce per gustare e giocare.  Nella pasta si nasconde una “fève” piccola figurina di ceramica colorata, in alcuni casi fine porcellana da collezione che rappresenta i Re Magi o molto più frequente le figurine di disegni animati.

 Il nome “fève” sta all’origine della galette quando si metteva nella pasta un fagiolo, rimpiazzato da un soldo in oro nei più fortunati. Il gioco consiste nel far nascondere un partecipante alla gustazione della galette, solitamente un bambino , mentre colui che taglia e distribuisce la galette, prende un pezzo e chiede a chi é nascosto ” A chi ?” dare la parte fino a terminare la galette al fine di trovare la figurina e proclamare il re. La tradizione vuole che il re scelga la sua regina e dargli il bacio ed offrire la galette al prossimo turno.

Ho fatto la ricetta originale tratta dal libro “gâteaux de mamie”- Les recettes d’Amandine –
aggiungendo un pizzico di rosso dei lamponi, che potrete senz’altro omettere.
Per 6 persone:
2 fogli di pasta sfoglia
3 uova + un rosso
130 g.di zucchero
100 g.di burro morbido
60 g. di farina
150 g. di mandorle in polvere
estratto di vaniglia
una figurina
200 g. di lamponi
Riscaldate il forno a 210°- Preparate la “frangipane” crema di mandorle, mescolando lo zucchero con il burro morbido fino a renderlo spumoso, aggiungete le uova uno alla volta continuando a sbattere con le fruste. Aggiungete un cucchiaino di estratto di vaniglia, la farina e le mandorle in polvere, mescolate delicatamente, per non farli rompere i lamponi (i miei erano congelati). Stendete il primo foglio di pasta in una placca coperta di carta forno, aggiungete la crema, livellatela bene , inserite la fève e coprite con l’altro disco pasta sfoglia, chiudete bene i due dischi. spennellate con il rosso nuovo ed infornate per 25 – 30 minuti. Gustatela tiepida. E buona fortuna.
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11 risposte a "La Galette des Rois con un tocco di rosso"

  1. La mattina del 6 gennaio eravamo in Alsazia, in una chambre d’hotes dove abbiamo consumato una mega colazione a base di prodotti rigorosamente fatti in casa: pane, marmellate e la Galette des Rois.La scorsa settimana nella sezione de L’internaute dedicata a Parigi c’era un servizio proprio sulle migliori galette des rois della città… ma mancava la tua!!!

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  2. @Caravaggio.Grazie Marcella, sono stata da te oggi e dunque verro’ anche domani. Buona settimana anche a te.@Geillis.Certamente,in una nuova ricorrenza.Per i croissanit cerchero’ e ti faro’ sapere.@Anna. Grazie, sei molto gentile.I lamponi sono i miei preferiti nei dolci.Buona settimana a tutti.

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  3. meravigliosa! simpatico anche l’aneddoto della tradizione, raccontacene qualcuno perchè interessano molto (almeno a me)A questo proprosito, volevo chiederti: sto cercando la ricetta dei croissaint aux amandes, che io adoro, ogni volta che vengo a Parigi ne faccio una scorpacciata, ma in rete non ho trovato una ricetta che mi convinca…per caso ne conosci una sperimentata?Un saluto e a presto

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  4. deve essere buona e x il fatto della moneta statuina ecc…nascosta ancora è una tradizione in grecia e preparano la vassilopita x non mi ricordo se x loro capodanno o epifania essendo loro ortodossi con altro calendario, infatti questa sera ho postato 2 ricette russe x domani è il capodanno ortodosso buon inizio di settimana

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