Questi biscotti dal nome e dalla forma “divertente” sono originari della città di Sète ,
Sono simili alle nostre ciambelline al vino, friabili e profumati generalmente alla vaniglia ma in alcune ricette il loro più caratteristico aroma é l’acqua di fiori d’arancio. Mi piace molto prepararli perché sono facilissimi e comodi anche da infilare in un sacchettino ed in borsa, non esco mai di casa senza portarmi via un biscotto da sgranocchiare al lavoro per la pausa caffé e questi ultimamente sono i miei preferiti.
70 g di zucchero + 50 g circa per la decorazione
8 cl di olio extravergine d’olive
2 gocce di essenza di vaaniglia
8 cl di vino moscato ( io ho messo il vin santo)
1 pizzico di sale
Accendente il forno a 170°C. In una ciotola mettete la farina, lo zucchero, il pizzico di sale. Versate l’olio e mescolate con una forchetta, versate il vino e la vaniglia finché non otterrete un’impasto omogeneo e liscio, se tende ad essere troppo morbido e appiccicoso aggiungete poca farina o al contrario , troppo secco versate ancora qualche goccia di vino.
Preparate una teglia con carta forno . Prelevate una piccola porzione di impasto e rotolatela tra il palmo delle due mani, formando un bastoncino che andrete ad affinare leggeremen verso le punte dandogli la forma che vedete nella foto. Arrotolate poi il biscotto nello zucchero semolato e posizionatelo sulla carta forno. procedete cosi’ fino a terminare l’impasto. Infornate i biscotti per 20 mn finché non vedrete le due punte estreme colorarsi.
Seconda versione con farina di mandorle
Zézettes alle mandorle
Ingredienti
125 g di farina 00
125 g di farina di mandorle
70 g di zucchero + 50 per la decorazione
5 cl di olio extravergine d’oliva
8 cl di vino moscato
2 gocce di essenza di mandorle amare
1 pizzico di sale
Procedimento idntico al primo:
Accendente il forno a 170°C. In una ciotola mettete le due farine, lo zucchero, il pizzico di sale. Versate l’olio e mescolate con una forchetta, versate il vino e l’essenza di mandorle amare, finché non otterrete un’impasto omogeneo e liscio, se tende ad essere troppo morbido e appiccicoso aggiungete poca farina o al contrario , troppo secco versate ancora qualche goccia di vino.
Preparate una teglia con carta forno . Prelevate una piccola porzione di impasto e rotolatela tra il palmo delle due mani, formando un bastoncino che andrete ad affinare leggeremen verso le punte dandogli la forma che vedete nella foto. Arrotolate poi il biscotto nello zucchero semolato e posizionatelo sulla carta forno. procedete cosi’ fino a terminare l’impasto. Infornate i biscotti per 20 mn finché non vedrete le due punte estreme colorarsi.
Visualizza versione stampabile ( le due versioni)
Pingback: Biscotti, Muffins, Cupcakes et mini gourmandises | Via delle rose
Ciao!Vorrei farle oggi: ma neanche un po' di lievito?Un caro saluto.
"Mi piace""Mi piace"
ciao , sono lianina e ho un blogti va di partecipare al mio primo contest?http://blog.giallozafferano.it/lianina/2011/09/26/il-mio-primo-contest-dolci-e-salate/ti aspetto…
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Gio', grazie Silvia e buon we a tutti 🙂
"Mi piace""Mi piace"
mi attiranto entrambe :Pproverò a breve, buon we!
"Mi piace""Mi piace"
non conoscevo le zezettes. adesso si deve porre rimedio. il freddo che arriva sabato mi farà stare davanti al forno con te. bacioni
"Mi piace""Mi piace"
Giuliana, é questa la soddisfazione di avere un blog, il piacere di condividere ricette poco note come questi biscotti. Grazie mille ^^
"Mi piace""Mi piace"
Non conoscevo le zézettes prima di leggere il tuo post. Mi attirano tantissimo, perchè sembrano davvero sfiziose ^__^!Giuliana
"Mi piace""Mi piace"
Mia cara Gi, spero tanto di riuscirsci le tue preparazioni mi mancano!!! un'abbraccio e grazie della tua presenza :-)Patty, ho avuto qualche problema con blogger ora sembra risolto, grazie del tuo interesse :-)Marina, grazie mille ^^Raffy, ^^Rosa, dico che ci sta a meraviglia 🙂 grazie!
"Mi piace""Mi piace"
è un'idea stuzzicante, specie per i momenti di pigrizia psico-fisica come quello che sto attraversando io. Ma sa che mi sa che stasera li faccio? Grazie, se non ci riesci tu a riportarmi ai fornelli, mi sa che non ci riesce nessuno 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Patri, lo sai che il tuo link sul mio blog roll mi dava "blog inesistente"? Li per lì, quando ho visto che la miniatura era ferma, ho pensato che tu fossi in vacanza, poi cliccando ho visto questa dicitura. Sono andata a cercarti direttamente in rete ed ho visto che è tutto ok, ci sei e sei sempre foriera di cose bellissime. Ho aggiornato il link adesso. Che belle queste pastarelle. Quando vedo mandorle, devo salvare la ricetta. Ti abbraccio, Pat
"Mi piace""Mi piace"
Non sai da quanto desidero provare a farli… i tuoi sono belli e dall'aria friabile!ottima l'idea di avere sempre un biscottino in borsa 🙂
"Mi piace""Mi piace"
stupendi… ottimo dolcino, leggero ma di gusto!
"Mi piace""Mi piace"
richiamano molto le ciambelline al vino, vero? però la forma e l'aggiunta di farina di mandorle li rendono decisamente nuovi! mi hai fato venire in mente che potrei provare anche ad aromatizzarli con qualche goccia di acqua di fiori d'arancio, che ne dici?
"Mi piace""Mi piace"