Dolci

Tortine all’uva e alla grappa

Raisins

Ultimamente frequento molto  il mio blog. Mi perdo nei vecchi articoli, nelle righe ( tanti errori)  di quel che raccontavo.

Mi perdo nel leggermi e sorrido. E’ piacevole.  Mentre scorro il lungo elenco di ricette , certe volte mi sorprendo. E’ passato tanto tempo che nemmeno ricordo più tutto quel che ho cucinato.

Da che ho cambiato piattaforma non sono riuscita ancora ad aggiornare definitivamente l’archivio, tant’é che molti link mi riportano al “vecchio” blog.

Tantissimi dolci!!!!

E poi mi prende la voglia di rifarne qualcuno.

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Tortine  all’uva e alla grappa

Ingredienti:
  • 200 g di farina 00
  • 85 g di burro
  • 1 cucchiaino 1/2 di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 160 g di zucchero
  • 2 uova intere
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaino di extratto di vaniglia
  • 1 limone non trattato
  • 180 ml ( 18 cl) di grappa
  • chicchi di uva bianca e nera
Mescola la farina setacciata con il lievito ed il bicarbonato. Nella planetaria metti il burro a temperatura ambiente ed aggiungi lo zucchero (160 g) monta fino a renderlo spumoso. Aggiungi le uova , uno per volta facendo attenzione che il primo sia ben integrato nel burro e poi aggiungi il secondo uovo. Aggiungi l’olio, la vaniglia e la buccia grattugiata del limone , mescola a velocità massima per 2 mn circa. A questo punto aggiungi gli ingredienti secchi ( farina,lievito,bicarbonato) alternando con la grappa. Fai girare le fruste per altri 20 secondi raccogliendo bene tutti gli ingredienti, con una spatola, intorno ai lati del boccale della planetaria. Distribuisci l’impasto nelle formine che hai scelto, ben imburrate ed infarinate, lasciando un centrimetro del bordo.

Lava l’uva e libera i chicchi dagli acini. Passa  chicco dopo chicco  in poco farina e   posalo spingendo leggermente nell’impasto. Aggingi i chicchi che vuoi a secondo la grandezza delle formine scelte.

Infornate a forno preriscaldato 190°C. per 25/30 mn. La superficie dovrà risultare dorata fare la prova dello stecchino che dovrà risultare secco.  Lascia intiepidire e togli dalle formine e lascia raffreddare completamente su di una griglia . Cospargi di zucchero a velo (facoltativo).

Piccola nota. Se preferisci usare uno stampo tondo, la ricetta originale é questa Torta all’Uva. Vi é incluso un passaggio che in questa versione mini ho omesso,  cioé uno sciroppo fatto con burro e zucchero da spennellare sulla torta pochi minuti prima della fine della cottura.
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Dolci, Non classé, primi piatti

Penne integrali con fichi e prosciutto e crostata con crema di mandorle e nocciole e fichi viola al Porto

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Saltavamo il fossato sul ciglio della strada non ancora asfaltata, serviva a far scorrere l’acqua della pioggia.

Ci piaceva, dopo la pioggia , giocare con le barchette di carta nel fossato a qui riusciva a farle  arrivare il più lontano prima di essere trascinate e investite dalla corrente d’acqua.

Saltavamo dall’altra parte della strada e correre nelle piccola viuzza formatasi via via che noi ci passavamo con il peso dei nostri passi.

Era il nostro passatempo preferito specie in settembre, quando ancora non c’era  scuola. Ci piaceva quel grande campo ricco di vigneti, uliveti, quercie e di alberi da frutto.

Era il contato con la natura, pulita allora, e dei giochi improvvisati.

Rubavamo i frutti, caldi dal sole e dolcissimi per il loro miele che colava a gocce, dei fichi viola ormai maturi. Ci sporcavamo le mani, le braccia , le gambe, i vestiti della linfa sui rami ed i tronchi dell’albero.

Appicicavano le mani e le labbra dopo averne mangiato e mangiato fino ad esserne sazi!

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Penne integrali con fichi viola, prosciutto crudo e porto

(versione simile qui)

per 4 persone

  • 380 g di penne integrali
  • 6 fichi viola non troppo mature
  • 4 fette di prosciutto crudo ( quello che abitualmente preferite)
  • 1 piccola cipolla bianca
  • 2/3 steli di coriandolo tratato finissimo o se preferisci del prezzemolo
  • olio extra vergine d’oliva
  • 5 cl di liquore Porto
  • sale e pepe

 

Metti a bollore abbondante acqua leggermente salata. Versa la pasta e falla cuocere secondo le istruzioni del pacchetto e comunque al dente.

Nel frattempo ,in una padella antiaderente e che possa contenere anche la pasta, versa 2/3 cucchiai d’olio. Affetta la cipolla finemente e falla rosolare nell’olio per qualche minuto, aggiungi il prosciutto tagliato a listarelle ed il  coriandolo tritato molto finemente o il prezzemolo ed abbassa la fiamma al minimo. Taglia in quattro i fichi e buttali nella padella facendoli insaporire nel condimento. Condisci con sale e pepe a tuo gusto ed infine sfuma con il Porto alzando la fiamma.

Appena la pasta é al dente, ( io la verso un minuto prima della cottura prevista sul pacchetto) gettala senza proppo sgocciolarla nella padella e a fiamma alta falla saltare insaporendola per bene nel condimento, aggiungi acqua di cottura della pasta per mantecarla bene, aggiusta di sale e pepe (abbondante per me) e ancora del prezzemolo tritato. Servi immediatamente.

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Tarte amandine con nocciole e fichi al porto.

Per 8/10 porzioni

Una pasta frolla ( io ho usato quella di mia mamma all’olio evo)

  • 6/8 fichi viola
  • 1 dl di Porto bianco ( o altro liquore)
  •  2 cucchiai di zucchero a velo

Per la crema

  • 90 g di burro morbido
  • 60 g di zucchero di  canna scuro
  • 1 cuchiaino di cannella in polvere
  • 2 uova di grandezza media
  • 20 g di farina di nocciole
  • 55 g di farina di mandorle
  • 1 cucchiaio colmo  di Maizena

Prepara la pasta frolla come tua abitudine o segui la ricetta del link sopra indicato.  Prepara uno stampo rettangolare di 35 cm do lunghezza e 11 cm di larghezza. ( puoi usare anche uno stampo tondo).

Fodera lo stampo ben imburrato ed infarinato della pasta frolla, togli la parte eccessiva di pasta e conservala per altro uso. Bucherella il fondo e mettila in frigo per 15/20 minuti.

Tagli i fichi in due e mettili in una ciotola coprendoli dell liquore e di un cucchiaio di zucchero a velo.

Accendi il forno a 190°C.

Prepara la crema. Con le fruste monta il burro con lo zucchero e la cannella, fino a renderlo spumoso.Aggiungi uno per volta le uova fino ad integrarle per bene nel burro.Infine aggingi le due farine di mandorle e di nocciole e la Maizena.

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Prendi lo stampo con la frolla e distribuisci la crema sul fondo. Poi i fichi ( come foto) senza lo sciroppo che terrai da parte. Inforna per 50 minuti circa. 10 minuti prima della fine del tempo se la crostata é troppo scura ricoprila con foglio di carta forno e continua la cottura.

Toglila dal forno e mettila su di una griglia lasciandola nello stampo. versa il liquore. Lasciala raffreddare e servi.

 

 

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contorni

Melanzanine e pomodori datterini al forno…semplicemente deliziosi!!!

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Tra gli ortaggi che mi dispiacerà tanto fare a meno in cucina, nei prossimi mesi, ci sono senza alcun dubbio i pomodori e le melanzane. 

Questa estate le ho cucinate in tanti modi, le ho cucinate spesso e sono riuscita a farle amare dal resto della famiglia.

La parmigiana in primis, tagliando le fette abbastanza sottili e fritte e poi condite molto semplicemente con pomodoro fresco,parmigiano grattugiato sopra quando ancora calde e tanto basilico.

Le melanzane a funghetto, come le fa mia mamma, tagliate a cubetti, stufate in olio evo , uno spicchio d’aglio schiacciato, delle olive nere, un cucchiaio di aceto quasi alla fine, profumate all’origano e basilico fresco, servite anche fredde su crostoni di pane….praticamente una goduria insostituibile!!!

Poi ancora le polpette, mai e poi mai non approfittarne, farcite a volte di mortadella, avvolte di prosciutto ,con dadini di provola dolce, mollica di pane casareccio,un uovo, l’immancabile parmigiano e rigorosamente fritte. Anche passate al forno con poca salsa di pomodoro fresco sapra, una spolverata di parmigiano….sono superlative!!!!!

Le melanzane in insalata, semplicissime,fresche e leggere, basta tagliarele a listarelle, farle bollire in acqua leggermente salata e poi condirle con un’ottimo olio extra vergine d’oliva, tanto basilico e aglio schiacchiato. Qualcuno aggiunge dell’aceto di vino ma io le preferisco senza. 

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Non ho le foto di tutte queste prelibatezze, non ho sempre avuto il tempo di mettere in scena piatti e basi e sfondi. Ma sono riuscita a fare queste di foto, con le melanzane perline che ho scovato per la prima volta al mercato.  Per mia grande sorpresa e felicità, coltivate in Italia sono arrivate fin qui ad attirare la mia attenzione.

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Come le ho preparate:

Semplicemente spennellate di olio evo e aromi e passate in forno a 200 gradi per 20/25 minuti. Coi’ come i pomodori datterini, lavati, tagliati in due e cosparsi di poco sale e poco oli evo, in forno a 200° per 20/25 minuti.

Poi ho mescolato le due preparazioni ancora caldi per fa legare i profumi, ho aggiunto dell’origano e della curcuma ed un filino di olio evo….servite su fette di pane casareccio o come accompagnamento di carni bianche o quello che vi pare, non privatevi di assaggiarle, sono gustosissime!!!!

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