Dolci

Crostata con frolla integrale di Montersino crema frangipane alle nocciole e prugne

IMG_0165

I miei ritagli di tempo sono fatti di lettura, di libri da finire.

Sono di giochi con i figli, di chiacchiere per sentirli crescere.

Sono di telefonate ai miei genitori, di rassicuranti parole.

Sono di cercare con lo sguardo oltre la finestra, di visualizzarne i rumori.

Di ascoltare il ticchettio della pioggia, dell’aria di settembre che cambia e sentire tutto il peso della mia stanchezza dopo il lavoro per poi finalmente abbandonarla.

Tenere gli occhi chiusi e non far nulla e lasciarmi cullare dal profumo della casa quando poi mi sveglio dal tepore, ideare un dolce che possa rimpire quel piccolo breve istante, prima che quel ritaglio sia per sempre finito.

Benvenuti  tutti gli altri che verranno, saranno sempre uguali ma diversi.

Frolla integrale all'olio crema frangipane alle nocciole e prugne

Frolla integrale di Montersino con frangipane alle nocciole e prugne

Ingredienti per 6 persone

per la frolla: ( adattata  in base agli ingredienti a mia disposizione)
250 g di farina di farro chiara
250 g di farina di frumento integrale
12 g di lievito per dolci
180 g di zucchero di canna ( ricetta originale ne prevede 250 g, per me troppo)
70 g di olio di cocco neutro
70 g di olio d’oliva
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
130 g di acqua
Per la crema frangipane:
100 g di pasta di nocciole non zuccherata ( nei negozi bio oppure preparata in casa seguendo consigli a fine ricetta)
1 uovo
25 g di zucchero di canna chiaro
1 dl di panna liquida ( 100 ml)
20 g di Maizena
6 prugne o susine
Procedimento: Ho sciolto lo zucchero nell’acqua ed aggiunto l’olio di cocco e l’olio d’oliva mescolando bene. Ho setacciato le due farine insieme al lievito e le ho integrate ai liquidi precedenti, infine ho aggiunto la vaniglia. Ho formato una palla ben liscia che ho diviso in due, po le ho appiattite e avvolte in film alimentare e riposte in frigo per 1 ora almeno.
Delle due frolle ne ho utilizzato solo la metà, con l’altra si possono fare dei biscotti oppure congelarla per una prossima preparazione.
Su foglio di carta forno ho steso la frolla con il matterello ad uno spessore di 5 mm. L’ho messa poi un uno stampo di 22 cm di diametro e dopo aver tolto la parte eccedente dai lati l’ho punzecchiata sul fondo con i rebbi di una forchetta. Ho acceso il forno a 200°C. – Ho messo un foglio di carta forno sopra la frolla tagliandolo a misura per coprirla fino al bordo e dopo averla riempita di fagioli secchi o di biglie da forno l’ho infornata per 10 mn. circa.
Tolta dal forno ho lasciato che si raffreddasse completamente.
Intanto ho preparato la crema frangipane, in una ciotola ho messo la pasta di nocciole, lo zucchero, la panna e l’uovo, ho mescolato bene con una frusta ( anche elettrica va benissimo) ed ho aggiunto la maizena per legare il tutto.
Ho versato questa crema sulla frolla fredda. Ho poi tagliato le prugne in 4 togliendo il loro nocciolo e le ho sistemate sulla crema. Poi ho infornato la crostata a 200°C per 20 minuti.

Pasta di nocciole:

500 g di nocciole di ottima qualità

Accendere il forno a 100°C. e far tostare le nocciole per 10 minuti. Utilizzare un buon frullatore versando le nocciole ancora tiepide e mixare fino a far fuoriuscire il loro olio ottenendo cosi’ una pasta morbida e senza grumi. Conservare in vaso di vetro per più settimane.

Visualizza versione da stampare

Standard
Dolci, Non classé, primi piatti

Penne integrali con fichi e prosciutto e crostata con crema di mandorle e nocciole e fichi viola al Porto

1-IMG_5497

Saltavamo il fossato sul ciglio della strada non ancora asfaltata, serviva a far scorrere l’acqua della pioggia.

Ci piaceva, dopo la pioggia , giocare con le barchette di carta nel fossato a qui riusciva a farle  arrivare il più lontano prima di essere trascinate e investite dalla corrente d’acqua.

Saltavamo dall’altra parte della strada e correre nelle piccola viuzza formatasi via via che noi ci passavamo con il peso dei nostri passi.

Era il nostro passatempo preferito specie in settembre, quando ancora non c’era  scuola. Ci piaceva quel grande campo ricco di vigneti, uliveti, quercie e di alberi da frutto.

Era il contato con la natura, pulita allora, e dei giochi improvvisati.

Rubavamo i frutti, caldi dal sole e dolcissimi per il loro miele che colava a gocce, dei fichi viola ormai maturi. Ci sporcavamo le mani, le braccia , le gambe, i vestiti della linfa sui rami ed i tronchi dell’albero.

Appicicavano le mani e le labbra dopo averne mangiato e mangiato fino ad esserne sazi!

6-IMG_5517

 

Penne integrali con fichi viola, prosciutto crudo e porto

(versione simile qui)

per 4 persone

  • 380 g di penne integrali
  • 6 fichi viola non troppo mature
  • 4 fette di prosciutto crudo ( quello che abitualmente preferite)
  • 1 piccola cipolla bianca
  • 2/3 steli di coriandolo tratato finissimo o se preferisci del prezzemolo
  • olio extra vergine d’oliva
  • 5 cl di liquore Porto
  • sale e pepe

 

Metti a bollore abbondante acqua leggermente salata. Versa la pasta e falla cuocere secondo le istruzioni del pacchetto e comunque al dente.

Nel frattempo ,in una padella antiaderente e che possa contenere anche la pasta, versa 2/3 cucchiai d’olio. Affetta la cipolla finemente e falla rosolare nell’olio per qualche minuto, aggiungi il prosciutto tagliato a listarelle ed il  coriandolo tritato molto finemente o il prezzemolo ed abbassa la fiamma al minimo. Taglia in quattro i fichi e buttali nella padella facendoli insaporire nel condimento. Condisci con sale e pepe a tuo gusto ed infine sfuma con il Porto alzando la fiamma.

Appena la pasta é al dente, ( io la verso un minuto prima della cottura prevista sul pacchetto) gettala senza proppo sgocciolarla nella padella e a fiamma alta falla saltare insaporendola per bene nel condimento, aggiungi acqua di cottura della pasta per mantecarla bene, aggiusta di sale e pepe (abbondante per me) e ancora del prezzemolo tritato. Servi immediatamente.

Visualizza versione stampabile

1-2014-09-09

Tarte amandine con nocciole e fichi al porto.

Per 8/10 porzioni

Una pasta frolla ( io ho usato quella di mia mamma all’olio evo)

  • 6/8 fichi viola
  • 1 dl di Porto bianco ( o altro liquore)
  •  2 cucchiai di zucchero a velo

Per la crema

  • 90 g di burro morbido
  • 60 g di zucchero di  canna scuro
  • 1 cuchiaino di cannella in polvere
  • 2 uova di grandezza media
  • 20 g di farina di nocciole
  • 55 g di farina di mandorle
  • 1 cucchiaio colmo  di Maizena

Prepara la pasta frolla come tua abitudine o segui la ricetta del link sopra indicato.  Prepara uno stampo rettangolare di 35 cm do lunghezza e 11 cm di larghezza. ( puoi usare anche uno stampo tondo).

Fodera lo stampo ben imburrato ed infarinato della pasta frolla, togli la parte eccessiva di pasta e conservala per altro uso. Bucherella il fondo e mettila in frigo per 15/20 minuti.

Tagli i fichi in due e mettili in una ciotola coprendoli dell liquore e di un cucchiaio di zucchero a velo.

Accendi il forno a 190°C.

Prepara la crema. Con le fruste monta il burro con lo zucchero e la cannella, fino a renderlo spumoso.Aggiungi uno per volta le uova fino ad integrarle per bene nel burro.Infine aggingi le due farine di mandorle e di nocciole e la Maizena.

Visualizza versione stampabile

Prendi lo stampo con la frolla e distribuisci la crema sul fondo. Poi i fichi ( come foto) senza lo sciroppo che terrai da parte. Inforna per 50 minuti circa. 10 minuti prima della fine del tempo se la crostata é troppo scura ricoprila con foglio di carta forno e continua la cottura.

Toglila dal forno e mettila su di una griglia lasciandola nello stampo. versa il liquore. Lasciala raffreddare e servi.

 

 

Standard
Dolci, Non classé

Pie di frutti rossi

2-IMG_4618

Abitudini immutabili le mie, non bevo mai una tazzina di caffé o una grande tazza di té, rigorosamente senza zucchero, accompagnata da un dolce , un pasticcino, una briciolina golosa.

Lo so, significa essere dipendenti allo zucchero e me ne rendo conto visto la voglia irrefrenabile di fabbricare dolci almeno tre volte a settimana. Per fortuna nessuno é obeso in famiglia anche se l’abuso dello zucchero col tempo puo’  portare  problemi alla  salute.

Ma i miei dolci contengono almeno il 30% di zucchero in meno rispetto alla ricetta originale.

Questa pie é un’esempio.

3-IMG_4627

Ho preparato la frolla all’olio di mia mamma che mi viene facile da fare senza pesare gli ingredienti, ho pero’ aggiunto del burro, poco ma sufficiente per darle quella texture che caratterizza quasi la maggiorparte dei dolci marocchini e che a me piacciono tanto. E poi un ripieno di frutti rossi che in questo periodo invadono i mercati, cosi’ colorati ed attraenti che compro  quasi magneticamente. Un dolce semplicissimo, quali sono tutti i miei dolci e che essendo cosi’ buono l’ho subito fotografato prima dell’arrivo dei miei figli, non sarei riuscita altrimenti.

Non ha nulla di straordinario , cosi come tutte le cose che faccio d’impulso, sento il bisogno di condividerlo in questo spazio, sperando che qualcuna e perché no , qualcuno, tra di voi  possa realizzarlo al più presto.

 

Non ho dosi precisissime da dare poiché l’ho fatta ad occhio ma se seguirete bene le istruzioni non potrete che realizzare questa pie alla perfezione.

1-IMG_4605

La tazzina che vedete nella foto é invendita nel mio mini mini shop Etsy

Pie di frutti rossi con frolla all’olio e burro

 

Per la frolla

  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • due cucchiai di zucchero
  • farina per dolci qb
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 2 cucchiai  di burro morbido
  • 1 pizzico di sale marino
  • 1 pizzico di lievito per dolci
  • la buccia di un limone grattugiata

per il ripieno:

  • 150 g di lamponi freschi
  • 100 g di mirtilli
  • 100 g di fragole
  • 100 g di ciliegie amarena snocciolate
  • il succo di mezzo limone
  • 2 cucchiaini di maizena
  • 4 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Prepara la frolla: in una terrina sbatti l’uovo intero con il tuorlo, aggiungi l’olio e lo zucchero sbatti fino ad emulsionare bene tutto insieme, aggiungi il pizzico di sale, la buccia del limone grattugiata e poi il primo cucchiaio di farina con il pizzico del lievito, mescola con un cucchiaio di legno e  poco per  volta a cucchiaiate aggiungi ancora  farina ed il burro morbido, fino a che si formi un’impasto che sia possibile lavorare con le mani, non deve risultare né appiccicoso né troppo secco. Se aggiungi gradatamente la farina sarà facile rendertene conto. Dividi questo impasto in due parti, una leggermente più grande dell’altra.

Prepara una tortiera di 22 cm di diametro, rivestendola di carta forno. Stendi il primo impasto, quello più grande formando la base e disponila sulla carta forno e nella tortiera. Punzecchia sul fondo con una forchetta e metti in frigo, nel frattempo che prepari la frutta ed accendi il forno a 200°C. per preriscaldarlo.

Un una zuppiera e dopo averla lavata, versa i frutti rossi, le fragole tagliete in due se sono grosse e le ciliegie snocciolate. Aggiungi lo zucchero, la cannella, la vaniglia ed il limone, mescola lascia riposare 5 minuti. Assaggia un frutto se per te é poco zuccherato aggiungine ancora a tuo gusto. Infine mescola alla frutta i cucchiaini di Maizena.

Intanto stendi l’altra frolla, la più piccola , per ricoprire la frutta.

Prendi la tortiera con la base in frigo e versa la frutta con tutto il suo succo. Copri con la frolla e sigilla i bordi. Cospargi con un cucchiaio di zucchero la superficie ed inforna per 30/35 minuti a forno ventilato e nel ripiano centrale del forno.

Lascia intiepidire e servi con una pallina di gelato alla vaniglia o con sorbetto al limone.

Piccola nota: se provi la ricetta e non trovi che sia di tuo gradimento o trovi qualcosa di sbagliato sarei molto felice se gentilmente tu possa comunicarmelo. Grazie!

Visualizza la versione stampabile

 

 

Standard