Secondo il mio segno zodiacale dovrei essere una persona precisa, ordinata e metodica. Sarà che sono nata il 24 del mese di agosto poco prima che spuntasse l’alba, quindi con influenze ancora tiepide del leone, io non mi ci ritrovo affatto, nell’ordine, nella precisione e sopratutto nella metodica. Caparbia?… si sono caparbia e fedele, se mi metto in testa qualcosa vado fino infondo…infondo a quando non mi sono stancata 😉 e mi capita spesso!
Già che ci sono in voglio esprimere giusto l’ultimo pensiero-riflessione.
Immagino che molti di voi non leggono tutto quello che c’é scritto nei blog, bé lo confesso, anch’io, in alcuni blog vado subito al sodo.Leggo la ricetta, prendo nota se mi interessa, se mi dà spunto e, molto spesso non riesco nemmeno a commentare e sopratutto se dico che la faccio, la faccio, magari non subitissimo ma la faccio. Banale é scrivere che mi é piaciuta, banale é anche scrivere che la rifaccio perché ho un’arancia pronta nel cestino della frutta e sopratutto giustificarsi di una lunga assenza scrivendo di essere distratta, a volte é gradita anche solo una faccina 🙂 come segno di un passaggio amico e affezionato. Molti commenti mi fanno riflettere, quanto banale a volte sono anch’io nello scrivere banalità e poi c’é la fretta, il tempo che passa e la voglia di andare da qualche altra parte. Non vedo perché voi dovreste essere diversi da me o io diversa da voi presi da inevitabili esigenze quotidiane a volte gravose tipo: faccende casalinghe, figli, scuola, lavoro, marito, ecc, ecc. e allora il commento anche banale diventa un segno del passaggio e questo a prescindere mi fa molto piacere, mi conferma che c’é qui ama seguirmi. Molti blog invece sono interesanti da leggere e li’ mi ci perdo, mi rilasso, e sono i miei figli che mi fanno sussultare richiamandomi alla realtà… ma la buona lettura non é di certo nel mio blog, scrivo male e mi manca la concentrazione. Il più delle volte le ricette nascono….da un non so che dire, un non so’ come spiegare o é troppo lungo é complesso da spiegare oppure non c’ho voglia di spiegare e di scrivere…. ed il testo (breve spesso e se lungo peggio ancora)) che le accompagna diventa anche noioso da leggere, a volte non c’entra nulla con la ricetta.
Patrizia