crostate e quiche

Crosta rustica agli arachidi con finocchi e Brie

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Non riesco a liberarmi delle abitudini. Quelle poche magari, perché in qualche modo le novità mi piacciono, anzi le cerco.

Ma alcune, piccole e sane abitudini fanno bene, ci fanno sprecare meno energie nel pensare e, quando ho bisogno di riposarmi ecco, le riprendo.

Con un forte mal di testa, una tosse incessante e dolorosa ed un raffreddore che mi impedisce di sentire i profumi ed i sapori mi dedico alla cena, nonostante  amerei starmene sotto le coperte abbracciando una borsa di acqua  calda.

E’ qui che riprendo le piccole abitudini, di mettere in tavola quello che praticamente faccio spesso per non sbagliarmi di gusto e profumi, almeno per loro, io non riesco a mandar giu neanche un granello di riso.

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Crosta rustica con arachidi alle erbe con finocchi e Brie

Ingredienti per 4 persone

Pasta brise’

  • 100 g di farina di farro chiara
  • 100 g di farina semi integrale
  • 50 g di arachidi tostati e non salati
  • 90 g di burro freddo
  • 1 cucchiaio di erbe di Provenza secche
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 30 ml  circa di acqua fredda

Per il ripieno

  • 2 finocchi piccoli
  • 50 g di formaggio Brie
  • Olio extra vergine d’oliva
  • sale e pepe qb

Preparare la pasta.

Mixare gli arachidi  ad impulsi per non riscaldarli troppo e ridurli in polvere.Mescolarvi le due farine, il sale ed il burro tagliato a dadini e le erbe di Provenza, lavorare in una terrina con le dita ottenendo un’impasto sabbioso, aggiungere poco per volta l’acqua fredda fino ad amalgamare bene il tutto per formare una palla, ma non lavorare troppo.

Preparare un film alimentare e coprire la palla appiattendola leggermente. Conservare in frigo per 30 minuti.

Intanto preparare i finocchi.  Lavarli asciugarli e tagliarli a fettine non troppo sottili,In una larga padella versare 2,3 cucchiai di olio, mettere le fettine dei finocchi e lasciarli colorire a fuoco vivace, per qualche minuto girandoli spesso, salare e pepare. Spegnere e farli intiepidire.

Prendere la pata e stenderla su di un foglio di carta forno, sistemato su di una teglia.

Accendere il forno a 200°C.

Distribuire i finocchi al centro della pasta alternando delle fettine di formaggio Brie.

Ribaltare i bordi della pasta come in foto e infornare per 25/30 minuti.

Servire calda, buona anche il giorno dopo.

Giorni felici

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Dolci

Torta di carote e arance al cocco

Torta arance carote e cocco

Io e mio padre siamo simili…per molte cose.

Ci commuoviamo di fronte alla gioa, all’amicizia sincera, agli affetti,alla solidarietà, quando questi sono manifestati nella loro più alta essenza.

Non amiamo distrurbare gli altri sopratutto chi ci sta vicini se non ci sentiamo bene. E se non ci sentiamo bene, facciamo finta che tutto va bene, forse riusciamo anche a convincere noi stessi pur di non disturbare.

Evitiamo le discussioni, non amiamo alzare la voce, con calma parliamo e tentiamo un dialogo che possa allentare la tensione, magari imbarazzati e da sembrare fuori luogo.

Cio’ che facciamo ci piace farlo innazi tutto con passione, senza esporci troppo, senza imporci, siamo discreti, forse troppo per alcuni, ma siamo cosi’.

Leggo le sue espressioni sul mio viso , le vedo anche se non mi guardo allo specchio, leggo i suoi silenzi o le sue parole mancate, i suoi sguardi sfuggenti. Non vuole farci capire di più.

Io e mio padre amiamo il giorno quando c’é il sole. Se ci svegliamo con il sole tutto andrà bene ne siamo certi, sappiamo sprigionare il nostro meglio, serenità d’animo,energia, ottimismo.

Ci piace che cio’ che possediamo non sia solo nostro ma condiviso.

Le arance, forse il frutto che amiamo di più io e mio padre.

1-Montages

E se ne ha , mio padre, di arance, fa in modo che arrivino anche a me.

Torta alle carote e arance, al cocco

Torta arance carote e cocco2

Ingredienti per una torta per 6 persone

  • 200 g di farina di cocco
  • 120 g di carote (circa due piccole)
  • 5 uova
  • 60 g di zucchero di canna
  • 80 g di miele
  • 1 grossa arancia bio
  • la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino raso di lievito
  • 2 cucchiai di olio di cocco solido o di burro
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • un pizzico di sale
Lavare bene l’arancia, bucherellarla con i rebbi di una forchetta e metterla in una contenitore in vetro coperta di acqua. Coprire con film alimentare per micro onde e farla cuocere in micro onde per 5 minuti posizionando il termostato a 900.
Lasciarla intiepidire. Tagliarla a metà e togliere eventuali semini interni.
Metterla intera in un blander, aggiungere le carote lavate e sbucciate e mixare insieme. Mettere da parte.
In un pentolino sciogliere il miele con il burro di cocco, aggiungere l’estratto della vaniglia, lasciar intiepidire
In una ciotola versare la farina di cocco, mescolarvi il livito ed il bicarbonato.
.
In un’altra ciotola montare le uova con lo zucchero, versarvi gli ingredienti secchi , il miele e l’olio sciolti e tiepidi, mescolando con una sfrusta a mano, incorporare infine l’arancia e le carote mixate.
Accendere il forno a 160°C.
Versare il composto in una tortiera imburrata ed infarinata con farina di riso.
Infornare per 50/55 minuti.
La torta risulterà umida all’interno ma comunque cotta.

 

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autunno, Dolci, Piccoli dolci

Ciambelline al sidro di mele cannella e muscovado

Ciambelline al cidro di mele con cannella e muscovado

Mi piace far presto al mattino, svegliarmi ancora al buio e aspettare dalla finestra che arrivi la luce.

E’ un racconto frequente qui , particolare momento tutto mio, forse perché é l’unico tempo dove, ritrovandomi da sola in silenzio, con la mia tazza di té fumante, risveglio lentamente piacevoli e nostalgici ricordi lontani.

Non potrei mai alzarmi all’ultimo minuto prima di uscire. Ho bisogno di lentezza, di regalarmi degli attimi preziosi. Di ascoltare lo scricchiolio dei mobili, il ticchettio dell’orologio in cucina, il lieve fruscio del grande albero in giardino e l’impercettibile cadere delle sue foglie.

Piano piano tutto si sveglia.

Mi sento poi bene ad affrontare la giornata.

Quando comincia la luce al mattino presto, sembra d’orata se il cielo é limpido ed in questo periodo lo é. Sarà forse che riflette il colore delle foglie bellissime di questa stagione, che pare non finire mai.

E’ cosi’ che poi nascono anche i miei dolci dai colori caldi e dorati, cercando di riflettere quella stessa luce attraverso le immagini di una fotografia.

Felice giorno per voi!!!

 

2 Ciambelline al cidro di mele con cannella e muscovado

Ciambelline al sidro alla cannella e zucchero muscovano -Titolo della ricetta originale  Honey apple cider doughnut cake

Fonte della ricetta A cookie named Desire adattata e realizzata da me secondo le  inclinazioni del momento
Ingredienti per 9 ciambelline oppure uno stampo da plum cake
Temperatura del forno 180C
  • 230 g di farina di frumento semi interale ( o farina 00)
  • 120 ml di sidro di mele ( temperatura ambiente)
  • 1 uovo grande
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 25 g di burro
  • 75 g di zucchero muscovado
  • il succo di mezzo limone
  • 50 g di miele liquido
  • 150 g di yogurt greco
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
per decorare
  • 4 cucchiai di zucchero muscovado
  • 1 cucchiaio di miele liquido
  • 2  cucchiai colmi di olio di cocco solido ma va bene anche il burro
  • 1 cucchiaino colmo di cannella
La sera precedente ho tolto lo yogurt dal suo contenitore , l’ho versato in una ciotola di vetro e vi ho mescolato il succo del mezzo limone, coperto con un telo di garza pulita l’ho lasciato a temperatura ambiente per tutta la notte.
Il giorno dopo.
Ho mescolato la farina con il lievito, il bicarbonato,il pizzico di sale e lo zucchero in una ciotola.
In un’altra ciotola ho sbattuto l’uovo, vi ho mescolato il miele, lo yogurt della sera precevente, l’estratto della vaniglia ed il burro fuso.
Ho versato poi questi liquidi nella preprazione solida insieme al sidro di mele e ho mescolato energicamente con un cucchiaio di legno, successivamente con una spatola per miscelare bene.
Ho distribuito in formine in silicone .
In forno a 180C per 25/30 minuti.
Per il topping
ho sciolto il burro insieme al miele a fiamma molto dolce e con il cucchiaino di cannella.
Quando fredde le ciambelline le ho spennellate dello sciroppo caldo e poi cosparse di zucchero muscovado. Con questo sciroppo le ciambelline restaranno morbine anche se internamente compatte, e saranno anche più buone il giorno dopo.

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