
Questo è quando voglio pensare a me.
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La “mia” mancanza l’ho sentita qui, ma l’ho vissuta in modo sereno, sapevo dentro di me che sarei ritornata a scrivere prima o poi, quindi sensa ansia o sensi di colpa, si perché, sapere che c’é qualcuno, anche solo uno ad aspettarmi, in realtà mi da molta ansia.
Sbirciando questo angolo ogni tanto, visualizzavo che più di qualcuno c’era a leggere ancora e a cercare qualche mia ricetta e poi, la pagina bianca….sempre pulita , ferma, e luminosa ad aspettarmi.
Questo dolce inusuale ma molto attuale, segna un notevole cambiamento nella mia alimentazione. Dopo la scelta di una cucina vegetariana già da un’anno pieno pieno, la mia curiosità e ricerca é andata oltre a trovare particolare interesse anche per un’alimentazione cruda nonché i dolci senza cottura.
Ho provato già alcune cose interessanti ma lontano il mio pensiero di poter realizzare un vero dolce, un cheescake ben assemblato nei colori che richiamano l’aria settembrina cosi come nel gusto, dato dalle nocciole tostate e dalle more.
La ricetta originale é in un libro che non ho ancora aquistato ma che trovandomi in libreria ho sfogliato curiosa e “acchiappato” con un clic del telefonino immortalando due ricette.
La prima é questa che vedete nelle foto.
Variando qualche ingrediente, omettendo gran parte dello zucchero dato dallo sciroppo d’acero usato dall’autrice, ho ottenuto la versione che mi calza perfettamente in questo periodo, da alcuni mesi non tocco dolci e zuccheri di nessun genere, tranne che la frutta, per questa ragione, non sento neanche la necessità di ingerire neanche un granello di zucchero. Se vi verrà voglia di realizzarlo e siete curiosi come me di provare ricette “insolite” anche se non seguite un’alimentazione crudista o vegetariana ma vi piacciono i dolci dolci potrete aumentare la quantità dei datteri cosi’ come la quantità dello sciroppo di riso*, da sostituire con sciroppo d’acero o anche miele d’acacia, assaggiando durante la preparazione sia il biscotto per la base sia la crema di copertura.
Ingredienti e dosi della mia versione
Per il biscotto
Per la crema
per decorare, confettura di more e more fresche
Versione originale dal libro Raw food di Solla Eiriksdottir
Occorre uno stampo amovibile di 18 cm di diametro o uno stampo normale ma ricoperto di carta forno, per facilitare l’estrazione del dolce raffreddato.
Preparazione:
Mettere a bagno in acqua fredda gli anacardi per 2 ore.
In un blander mixare le nocciole aggiungendo il dattero a pezzetti ( che da compattezza e dolcezza) aggiungere le 6 more e l’olio di cocco, mixando ad impulsi. L’impasto dovrà risultare compatto ma non eccessivamente morbido facile da lavorare con le mani se lo trovate troppo secco acciungete ancora delle more.
Pressatelo sul fondo dello stampo con le mani e poi con la parte concava di un cucchiaio. Mettete in frigo per 2 ore.
Preparate la crema.
Sciacquare gli anacardi e ben sgocciolati versarli nel blander, aggiungere il resto degli ingredienti tranne i semi di Chia. Mixare fino a rendere una crema morbida e abbastanza fine.
Aggiungere i grani di Chia e mescolare con un cucchiaio. Versare livellando sulla preparazione precedente.
Coprire con poca composta di more, che potrete realizzare al momento con 100 g di more ed 2 cucchiai colm1 di zucchero di canna fate addensare in un poentolino a fiamma molto dolce e lasciare raffredddare prima di cospargele il chees cake.
Riponete in frigo per più di 2 ore meglio tutta la notte. Servire con le more fresche.
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