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Patrizia.5

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fbt

Mi sembra strano entrare nel mio blog e scriverci, ancor di più. E’ tantissimo che non lo faccio. I motivi sono tanti, tra i tanti la motivazione, oltre ad essere lentamente diminuita e completamente assente in questo momento, manca proprio l’interesse di pubblicare ricette che per quanto riguarda me, escono fuori dalla mia cucina solo cose semplicissime, fatte e ripetute una infinità di volte che non c’é proprio l’interesse a ripubblicare.

E poi, i blog, a mio avviso non hanno più la stessa visibilità e interscambio di un tempo, oggi mi sembra troppo tutto più sofisticato e “insignificante” anche poterne avere uno.

Certo é che la tecnologia molto avanzata ci porta lontano da quel che era all’inizio il piacere di condividere storie legate ad una ricetta, ma é forse solo per me che questo non ha più senso.

Intanto sono, ormai da un bel po’ di tempo su Instagram dove più che ricette pubblico foto di cibo e non solo, anzi devo dire che negli ultimi tempi mi diverto molto di più a fotografare oggetti, immagini che nascono nella mia fantasia, di momenti o di riflessioni che catturo scattanto una foto in un determinato momento. Insomma sono su Instagram con due profili, uno con foto di cibo ed un altro con pensieri trasformati in immagini.  Ephemeral blooms

Avevo pensato qualche mese fa di togliere queste pagine dal web, di cancellare tutto perché immagino che questo blog se non ha più pubblicazioni, non avrà neanche più tanti visitatori e nella fattispecie si perderà nell’abbisso del virtuale. Ma, per ora lascio ancora la visibilità, fintanto che ne avro’ voglia per godermi anche io ,qualche volta di vecchie storie raccontate e di ricette da ricordare.

Grazie per essere stati fin qui a leggere, di essere ancora passati da qui e se vi va potrete seguirmi attravarso le immagini su instagram/

Patrizia.5

Pmiceli24

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dessert di frutta

Clafoutis con pane da mangiare tiepido

ciliegie 1

Quando la mia adolescenza nasceva e anche più tardi era la voce di  mamma che,  di domenica mattina, in particolare i giorni di festa, mi svegliava.

Lavorava con mio padre al negozio ed io, anche se avrei voluto dormire di più e fare altro, dovevo badare ai due fratelli più piccoli  e già sveglia prima che lei uscisse.

Non prima pero’ che io potessi essere fuori dal letto , mi dettava  compiti precisi da svolgere.  Riordinare la mia stanza, parte della casa, ovviamente badare al fratello più piccolo e  preparare il pranzo, già iniziato da lei molto presto al mattino.

Tutto cio’ avveniva sopratutto  finite le scuole.  In giugno iniziava il periodo di maggiore lavoro per il negozio ed io anche se qualche volta obiettavo sbattendo i piedi per terra, non c’era altra soluzione. Cosi’ era.

Poi, pero’ alla fine amavo fare la mamma, amavo starmene da sola a gustarmi gli odori di casa, ad inventarmi qualche gioco a fare la padrona e sopratutto a cucinare.

Qualche volta c’era di passaggio una delle tante zie che abitava nei dintorni, anche qualche vicina, a passare da casa, forse sollecitate da mamma per  “controllare” se io avessi avuto bisogno d’aiuto, non avevamo ancora il telefono o almeno io non lo ricordo, ne tanto meno lo smartphone, le comunicazioni erano dirette, dal vero e spesso erano interessanti e produttive.

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Al loro passaggio, una delle zie o una vicina, sempre qualcosa di buono lasciavano in cucina, c’era sempre un dono, non si passava mai con le mani vuote e spesso erano regali di giardino.

In giugno  erano le ciliegie.

clafoutis Hermes

Clafoutis con briciole di pane e nocciole ( da una ricetta di Pierre Hermé – Plaisir sucrés, da me liberamente riadattata)

Ingredienti per 6 persone

preparazione 30 mn – cottura 30 mn

  • 350 g di ciliegie snocciolate
  • 125 g di mollica di pane raffermo integrale
  • 12,5 cl di latte di mandorla ( o latte vaccino o altro latte vegetale)
  • la buccia di mezzo limone grattugiata
  • 70 g di farina di nocciole preventivamente grigliate
  • 2 cucchiai di rum bianco
  • un pizzico di fior di sale
  • 2 tuorli ( uova grandi)
  • 3 albumi ( uova grandi)
  • 65 g di burro morbido
  • 80 g di zucchero di canna
  • zucchero a velo per decorare

Ho imburrato 6 stampini in ceramica di 11 cm di dm.

Ho snocciolato le ciliegie e le ho messe in una ciotola isieme a due cucchiai di zucchero e al rum bianco.

Ho intiepidito il latte di mandorla e lo versato sulla mollica di pane sbriciolandola prima.

Ho preparato un mixer ed vi ho versato la farina di nocciole, la buccia grattugiata del limone ed il pane ben impregrato con il latte, la metà dello  zucchero restante, i 2 tuorli, il burro morbido ed il pizzico di sale. Ho mixato tutto ottenendo una pastella non troppo fluida e non troppo densa. Semi liquida. Se cosi’ non fosse aggiungete poco latte.

A parte ho montato gli albumi aggiungendo lo zucchero restante, come per fare una meringa.

Ho incorporato poi delicatamente gli albumi montati al composto precedente.

Ho distribuito nelle formine le ciliegie, fersando successivamente la pastella facendola entrare bene negli spazi delle ciliegie.

Ho infornato a forno preriscaldato a 180°C per circa 30/35 minuti. Finche la superficie comincia a dorarsi leggermente.

Ho tolto dal forno e ho lasciato che si raffredassero un po’, non completamente, ho cosparso di zucchero a velo ed ho servito.

Tiepidi sono divini, freddi….uguale. A voi la scelta.

Buon fine domenica ❤

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