Da piccola ero inappentente.
Non c’era granché che mi stuzzicasse l’appetito, ero capricciosa e schizzinosa.
Forse, un gran piatto di patate fritte, se la memoria non mi inganna e il pezzo di pane bagnato nella salsa di pomodoro fresco, si questo lo ricordo bene, non esistavo.
Non potevo certo nutrirmi solo di questo e mia mamma insisteva proponendomi la carne,il pesce,la pasta quasi esclusivamente con minestra, non c’era di certo scelta.
Mangiavo lentamente e scartavo tutto, la buccia dei pomodori, i semini, il basilico,il prezzemolo,l’aglio e la cipolla, tutto doveva essere rigorosamente passato ma non era sempre cosi’, mia mamma non sempre aveva il tempo e poi non stava troppo a complicarsi la vita preparando esclusivi piatti per me.
E cosi che ho imparato a mangiare tutto, con il tempo.
Cosi faccio con i miei figli. So che questa crostata dai profumi estivi, ricorperta di pomodori caramellati, difficilmente l’avrebbero amata, l’hanno assaggiata, ed é stato già tanto per me.
M’é toccato mangiarmela tutta da me, il che non mi é troppo dispiaciuto.
Sono stata sincera con loro, ho detto che alla loro età neanche per sogno l’avrei mai assaggiata ma che verrà il tempo, un tempo che sapranno apprezzare!
Per una tortiera di 20 cm di diametro.
- 150 farina
- 75g burro
- 1 cucchiai di acqua fredda
- 1 pizzico di sale
- 14 pomodorini ciliegia o datterini
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 spicchio d’aglio
- rametti di timo fresco
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- foglie di basilico
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 2 cucchiai di aceto balsamico
- sale e pepe