
Ho conosciuto mio marito in vacanza al mare, come capita molto spesso, nelle storie d’amore, gli incontri avvengono durante la bella stagione. Quando la mente si rilassa ed il tempo passa sotto il sole cocente e le serate notturne nelle discoteche con gli amici, non ci si puo’ che innamorare del bel turista. Poco abbronzato, appena arrivato da un’altro paese straniero, mi viene presentato da amiche comuni, mi ha subito affascinato. Mi ha affascinato la sua sicurezza nel presentarsi, la sua maturità per essere un tantino più giovane di me, il suo accento francese, poche parole in italiano perfetto, il resto molto dialetto e le tante, tante domande , quasi un’interrogatorio, già dal primo incontro e la cosa non mi disturbava. Cercava una Calabrese???….No!!!, cercava un’avventura???….Neanche, solo pura curiosità verso di me per una strana osmosi, per quel fluido che attrae senza rendersene conto subito. Pochi giorni di vacanza ed é scoppiato l’amore….la sua partenza per me era “definitiva”, troppa la distanza, nel senso che non immaginavo la sua chiamata, solo dopo una settimana, invitandomi a raggiungerlo a Parigi: “aveva deciso di troncare con il precedente rapporto” – colpa mia???….non credo…o forse si, almeno lo speravo. E’ da li’ che comincia la mia storia, un continuo aller-retour in aereo, quattro volte in un’anno, il primo anno e poi il secondo definitivamente la mia decisione di lasciare l’Italia per stabilirmi in Francia. Quando Elga, mi parla della sua iniziativa, metto a fuoco subito il pensiero, tornando indietro di 16 anni, un paio di cenette da fidanzatini freschi freschi. La prima, nella mia casa in Calabria, pochi giorni dopo esserci conosciuti, ma non era S.Valentino ed avevo preparato una succulenta parmigiana, ho scoperto dopo che le melanzane non sono le sue preferite,la seconda, al suo primo compleanno insieme a casa sua, e non era San Valentino, ed erano delle crepes ai funghi, ed ho scoperto subito dopo che non ama i funghi. Pensandoci bene bene e facendo mente locale ancora più insistentemente, sono passati 16 anni….cerco di ricordarmi il nostro primo San Valentino,:p..si…siiiii, ora ricordo!!!!!:o) Eravamo già sposati ed un figlio ,poco più di un mese…e tra una poppata e un’altra, ricordo che mi ha invitata ad uscire al ristorante. Ma allora qual’é stata la mia prima vera cenetta preparatagli per festeggiare il Santo degli innamorati????….:P,non me lo ricordo più….tanta confusione. Ricordo quasi sempre una nostra uscita al ristorante. Dovete sapere che mio marito adora festeggiare e festeggiare qualsiasi avvenimento anche di poco conto, qui a Parigi di ristoranti da scoprire c’é ne a iosa, lui ama farmeli scoprire o é lui che vuole scorpirli? (forse deformazione professionale????) . Ma non voglio mancare all’iniziativa di Elga e mi sono invece ricordata della prima sera che ho messo piedi in Francia, la cenetta l’aveva organizzata lui per me. Era il suo benvenuto e ricordo esattamente cos’é che mi ha servito , su una tavola poco decorata, solo una rosa rossa,due bicchieri pieni di champagne con una fragola dentro, due piatti normali , le posate e una abbondante porzione di lasegne al salmone fumante, riscaldata al microonde. Poteva essere fatta anche da lui certo, non ne conoscevo bene ancora le attitudini e sapendo che lavorava in questo campo, non ritenevo carino porre la questione. La lasegna era buona, anzi buonissima, era la prima volta che ne mangiavo una e per me poi quel giorno era speciale…scoprii più tardi che l’aveva preparata sua mamma.
Ho pensato molto come poter realizzare una lasagne leggera e delicata senza forzare troppo nelle calorie, presentandola sia come un’antipasto fresco o anche come unico piatto leggero che possa deliziare una serata speciale con il proprio fidanzato, compagno o marito. Una serata che non ci si deve appesantire, mangiare con gusto ,facendo piacere alla mente ed al cuore, bere un buon bicchiere di vino bianco alla giusta temperatura, terminare con un buon dessert al cioccolato e proseguire la serata dolcemente, senza finire di addormentarsi sul divano per aver mangiato troppo.
Questa ricetta la regalo alla mia cara amica Elga per la sua iniziativa “Una cenetta per lui”

Lasagne al salmone profumato all’aneto,crema di ricotta e rucola.
per due persone
- 4 sfoglie di pasta rettangolari.
- 4 fette di salmone affumicato
- 100 g di ricotta mordida
- olio evo
- 1 spicchio d’aglio in camicia
- un rametto di aneto fresco
- 50 g di rucola
- sale – pepe qb
Far cuocere le sfoglie in una larga pentola con abbondante acqua salata ed un filino d’olio. Raffreddarle subito dopo la cottura in una ciotola con dell’acqua fredda e scolarle successivamente su un canovaccio pulito, coprire e lasciare raffreddare.In una ciotolina versare due cucchiai d’olio d’oliva extra vergine e gli aghetti dell’aneto tritati fini emulsionare con la forchetta e lasciare riposare. Lavare la rucola sotto l’acqua fredda e farla leggermente rosolare un una padella antiaderente con due cucchiai d’olio,lo spicchio d’aglio in camicia, per circa 5 minuti, il tempo che si insaporisca con un pizzico di sale e la sua acqua di vegetazione Preparare la cremina di ricotta, mescolandola con un forchetta un po’ d’olio , un pizzico di sale e pepe nero. Lavorarla bene riducendola in una crema morbida. Ricavare dei 4 rettangoli di pasta otto rettangoli e tagliare le fette di salmone nella stessa forma rettangolare per poterle sistemare nelle sfoglie di pasta. ( non ho misurato in cm i rettangoli ma orientatevi più o meno a seconda dei fogli di pasta che avrete a disposizione, io ho usato le sfoglie di pasta secca della De cecco)
Preparazione del piatto:
Primo strato: mettere il primo rettangolo di pasta, sistemare sopra il rettangolo di salmone spennellare con l’olio all’aneto, coprire con un’altro rettangolo di pasta, spalmare un cucchiaio di crema di ricotta, aggiungere un quarto della rucola, ben disposta sulla crema, coprire ancora con l’altro rettangolo di pasta ancora un rettangolo di salmone, una spennallata di olio all’aneto, coprire con il rettangolo di pasta ed infine un altro cucchiaio di crema e di rucola cotta. Alla fine ho decorato con delle foglioline di rucola cruda e contite con l’olio all’aneto.
ps: E’ un delizioso antipasto se le porzioni sono piccole, puo’ essere un’ottimo primo piatto freddo in estate ed infine puo’ essere anche leggermente riscaldato al micro onde da servire come piatto principale.
Aggiornamento: Ho letto questa notizia qui sul blog di Giovanna e ne sono rimasta colpita cosi’ come resto colpita ogni giorno dalle sempre più insistenti notizie su gli sbarchi clandestini a Lampedusa. Contribuisco a diffonderne questo link, cosi’ come disperatamente chiede Giovanna per partecipare e diffondere il più possibile questo grido di aiuto e salvare per una volta definitivamente l’italia tutta e Lampedusa in particolare dal questo dramma.

En Français, s’il vous plat

Lasagnes de saumon fumé à la créme de ricotta et rocchetta
pour 2 personnes
- 4 rectagles de pâtes séches
- 4 tranches de saumon fumé
- 100 g de ricotta romana
- 4 càs d’huile d’olive extra
- 1 gousse d’ail en chemise
- 50 g de rocchetta
- sel – poivre
- aneth frais
Faire cuire les pâtes dans une grande casserole avec de l’eau salée et un peu d’huile. Refroidir immédiatement après la cuisson dans un bol d’eau froide et sèchez-la sur un linge propre, couvrir et réserver.Dans un petit bol versez deux cuillères à soupe d’huile d’olive vierge extra et hachés fins l’aneth, émulsionnez avec d’une fourchette, réserver. Laver la roquette dans l’eau froide , mettez-la dans une poêle anti-adhésive avec deux cuillères à soupe d’huile, la gousse d’ail en chemise cuire environ 5 mm, selez et poivrez, elle va cuire avec l’eau de végétation. Préparez la crème , mélangez la ricotta avec une fourchette, un peu ‘huile, une pincée de sel et de poivre noir, réservez. Coupez 4 rectangles des pâtes en deux pour obtenir huit rectangles de pâte, couper les tranches de saumon dans la même forme rectangulaire des feuilles de pâtes. (Je n’ai pas mesuré en cm les rectangles, coupez-les selon les feuilles de pâtes que vous avez à disposition, j’ai utilisé des pâtes alimentaires sèches De Cecco) Préparation et montage du plat: Première couche: mettre le premier rectangle de pâte, placez au-dessus la tranche de saumon coupé préalablement un rectangle, badigeonnez avec l’huile marinée à l’aneth, couvrir avec un autre rectangle de pâte, étaler une cuillère à soupe de créme ricotta , ajouter un quart de roquette, bien étaler sur la créme, couvrir avec un autre rectangle de pâte , la tranche de saumon, un peu d’huile à l’aneth, recouvrir avec le rectangle de pâte, et enfin une autre cuillerée de crème et roquette cuite. À la fin, j’ai décoré avec des feuilles de roquette fraiches et d’huile d’olive marinée à l’aneth. Cette lasagnes on peut le servir en plat d’entré ,il peut être, aussi, servis trés frais en été et enfin être légèrement chauffé au micro-ondes comme plat principal.


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