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I Frutti di settembre rossi e viola

Frutti rossi

Finalmente oggi riaprono le scuole. Finalmente per me e mio marito un respiro di sollievo. Sapere i figli a casa da soli che oziano e si annoiano a me prende l’ansia. Anche per loro é un piacere riprendere la scuola, sono carichi di energia e di buoni propositi ed hanno tanta voglia di ritrovarsi con i compagni, raccontarsi e riprendere i vecchi ritmi. Infondo le vacanze troppo lunghe poi stancano.
Anch’io riprendo i ritmi lasciati qualche mese fà e con l’arrivo di settembre l’aria si é rinfrescata e non mi dispiace affatto ritrovarmi a casa tra le mie cose, le mie abitudini, i miei piccoli piaceri.
Ho ritrovato anche la voglia di mettermi ai fornelli, di fotografare e di correre al mercato in cerca delle primizie. Nonostante io adori l’estate per i suoi colori e per i suoi frutti succosi di sole,  l’avvicinarsi dell’autunno coi i suoi frutti di colore rosso e viola ed i profumi del bosco mi piaciono moltissimo.

Frutti di bosco con meringa

L’attrazione per i frutti di bosco é molto forte e sono adorati dai mie figli. Lasciare l’estate non vuol dire smettere di mangiare un buon sorbetto, delizioso e colorato con queste piccole bacche che solitamente accompagno con delle meringhe croccanti e da questa associazione m’é venuta l’idea di ricoprirli con una candida meringa che fa luccicare gli occhi solo a guardarla per la sua bellezza ed una voglia irrefrenabile di mangiarne tanta a grosse cucchiaiate.

Due ricette golose con le quali voglio dare il benvenuto al mese di settembre.

Frutti rossi

Sorbetto ai frutti di bosco al miele di castagne

350 g di frutti di bosco (lamponi,ribes,mirtilli,more)
130 g di zucchero
2 cucchiai di miele di castagne
il succo di un limone
20 cl di acqua

Lavate rapidamente i frutti sotto l’acqua fredda. Mescolateli con lo zucchero, il miele ed il succo del limone. Metteteli in una pentola e fateli bollire 1 minuto. Mixateli e filtrateli con un colino. Fateli raffreddare. Aggiungete l’acqua e metteteli nella sorbettiera. Utilizzate il programma secondo le indicazioni.
Conservate in freezer.

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Frutti rossi con meringa

Frutti di bosco con meringa

Per 8 persone:
600 g di frutti di bosco (more,lamponi,mirtilli,ribes)
75 g di zucchero
150 ml di albumi ( 4 uova)
220 g di zucchero
2 cucchiai rasi di maizena
2 cucchiai di aceto di vino bianco

Preriscaldate il forno a 150°C. – Lavate i frutti di bosco velocemente. Distribuiteli in una pirofila cospargendoli di zucchero. 
Montate a neve ferma gli albumi e progressivamente aggiungete lo zucchero sempre montando con le fruste elettriche o con la planetaria finché diventa fermo e lucido. Aggiungete la maizena ed infine l’aceto. Distribuite la meringa sui frutti e passate in forno per circa 45 mn. Servite il dolce acucchiaite dopo averlo fatto raffreddare.

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Verdure di primavera, ravanelli e foglie, mangiatutto e uova e crema di mandorle al limone con lamponi

Mangiatutto con le uova e salsa di ravanelli

Insalate e ancora insalate e salse per questi giorni incredibilmente primaverili ,quasi estivi. Insolito questo periodo cosi’ lungo di tepore senza pioggia che mi da voglia di mangiare leggero. 

Approfitto delle verdure primaverili per  preparare piatti freschi e  tentare di  recuperare la giusta forma fisica.

Ravanelli

Almeno cinque qualche chilo di meno da qui alle prossime vacanze dovro’  sbarazzarmene  da certi punti critici e guardarmi con più compiacimento davanti allo specchio malefico.

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Sono andata al mercato sabato mattina molto presto ed ho comprato per la prima volta i piselli mangiatutto –“madame, presto non saranno più sul mercato, le conviene approfittarne ora che sono dolci e teneri”- mi convince il fruttivendolo.

Ravanelli in vinaigrette speziata
Ed i ravanelli, buoni con il burro ed il fior di sale i miei figli li sgranocchiano volentieri prima dei pasti, io invece non riesco tanto ad amarli ma voglio provare a farci qualcosa di diverso in particolare con le foglie, cosi’ tenere e leggermente piccantine ricordano un po’ le rape,  adoro le rape.

crema vaniglia
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Ed infine una vaschetta di lamponi cosi’ buoni nei dolci, con tanta chantilly o una crema di limone fanno un’ottimo dessert fresco e leggero.

Ravanelli in vinaigrette speziata
Ravanelli in vinaigrette speziata

1 mazzetto di ravanelli freschissimi con le foglie
2 dl di olio extra vergine d’oliva
un cucchino di garam masala (mix di spezie indiane utilizzato in moltissimi piatti tra i quali la raita)
3 cucchiai di aceto di vino rosso
un cucchiaio di zucchero di canna
sale e pepe

4 uova freschissime
150 g. di piselli mangiatutto

Lavate i ravanelli con le loro foglie ed asciugateli bene.
In un pentolino versate l’olio e le spezie, lo zucchero, mezzo cucchino di sale del pepe nero macinato fresco e scaldate molto dolcemente fino a sciogliere lo zucchero, ma non fate assolutamente bollire. Versate l’aceto mescolate e lasciate raffreddare.
In un mixer mettete le foglie dei ravanelli e i ravanelli, lasciatene qualcuno intero che taglierete poi a rondelle. Mixate fino a rendere il tutto ben tritato abbastanza finemente. Versate in una pentolina e mescolatevi l’olio aromatizzato. Mescolate bene aggiungete qualche ravanello tagliato a rondelle , del sale se occorre e conservate in vasetto di vetro sterile. Potrete conservare questo “pesto” in frigo per una settimana.
Con parte di questo “pesto” ho condito i pisellini mangiatutto leggermente sbollentati in acqua salata e delle uova sode cotte in acqua fredda per 7/8 minuti ( a me piacciono abbastanza sode) se le preferite più morbide diminuite il tempo di cottura.

Crema  di mandorle al limone  e alla vaniglia con lamponi freschi

50 g di mandorle in polvere
1 limone
1 cucchiaio di maizena
75 cl di latte intero
3 uova freschissime
150 g di zucchero

un cucchiaino di estratto di vaniglia
una vaschetta di lamponi 
Prelevate la buccia del limone ed estraete il succo. Mettete il latte in una casseruola, aggiungete la buccia del limone grattugiata e fate bollire. Nel frattempo mettete la maizena  in una ciotola e aggiungete i due tuorli, mettendo da parte gli albumi. Aggiungete lo zucchero e la farina di mandorle ,il succo del limone e l’estratto della vaniglia. Aggiungete qualche cucchiaio di latte  caldo per diluire ed amalgamare bene gli ingredienti cercando di non fare grumi.  Riducete il fuoco e versate quest’ultimo composto nel latte bollente. Mescolate con un cucchiaio di legno e fate addensare.
Distribuite la crema tiepida nei bicchierine e servite la crema fredda con i lamponi lavati velocemente sotto il getto dell’acqua fredda ed asciugati con della carta assorbente.
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cioccolato, crostate, dessert, fragole, Lamponi, limone, tartellette

Una tartelletta cosi’ non puo aspettare

Tartelletta alla crema di cioccolato al limone e frutta

Bé é speciale questa tartelletta, ricca ,golosa e fresca e non poteva aspettare la prossima settimana per essere fotografata e sopratutto mangiata…

Limoni

E’ per il bentornato a casa   di mio figlio. Le sue energie spremute come dei limoni pero’ entusiasta del viaggio in Italia, occhi piccoli da poco sonno e più magro anche se ha mangiato tantissimo e benissimo.

Hanno camminato e assimilato cultura,storia arte.  Le gite scolastiche non sono più come me le ricordo io, o forse i francesi le organizzano in modo diverso da quella che io ricordo. Una vera e propria kermesse di cultura, storia e istruzione, con quaderni di appunti e registrazioni, disegni e schizzi per immortalare l’arte con i suoi monumenti e musei,  i luoghi storici  e mistici più significativi tra le  due città  più importanti della nostra Italia.
Roma e Firenze  assorbite al massimo senza tralasciare la bellissima Siena raccontata attraverso il magnifico palio.

E’ arrivato stanchissimo dopo le 20 ore di viaggio in pulman ma carico di sapere e voglia di raccontare e questo  é cio’ che conta.  E la sua mamma che la sa lunga le ha preparato queste deliziose tartellette che non potevano aspettare.


Limone candito*
50 g di acqua
50 g di zucchero
1 limone bio
Fate sciogliere lo zucchero nell’acqua portandola a bollore per 5 minuti. Appena diventerà sciropposa, spegnere e lasciar raffreddare. Tagliate il limone dopo averlo lavato ed asciugato a fette sottili. Preparate un foglio di carta forno ed aggendete il forno a 100°C. – Raffreddato lo sciroppo, immergete una per volta le fette del limone, impregnatele bene e pogiatele dul foglio di carta forno. Mettetele in forno per 1 ora e 30 minuti circa finché siano asciagate ma non del tutto. Spegnete il forno e lasciatele all’interno per una notte.

Tartelletta

Tartellette con ganache al cioccolato e limone e frutta fresca

per la pasta frolla 
100 g. di zucchero
275 g. di farina

buccia di limone grattugiata
200 g. di burro
3 tuorli

E’ una frolla semplice che faccio sempre in quantità  sufficientemente per 10 tartellette piccole e che a volte preparo direttamente nelle formine e congelo, cosi’ quando ne ho bisogno le tiro fuori e le metto direttamente in forno cuocendole in bianco e le guarnisco a secondo le voglie del momento.

Preparare la pasta frolla con gli ingredienti mescolando prima la farina e lo zucchero poi aggiungere il burro a pezzetti e lavorare con la punta delle dita ed infine le uova formando una palla che lascerete riposare in frigo per mezz’ora, in un film alimentare, nel caso la vorrete subito utilizzare altrimenti seguite il mio consiglio su 😉

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Per la ganache al cioccolato e limone

1 dl di panna fresca 
100 g di cioccolato fondente ( al 70% circa)
1 la buccia di un limone non trattato
1 cucchiaio del succo del limone
Per la garnitura: fragole,lamponi e limoni canditi*

Versate la panna in una ciotola e mescolatevi la buccia del limone grattugiata ed il succo.
Tritate il cioccolato con un coltello ben affilato, fatelo sciogliere a bagno-maria con un cucchiaio di panna. Appena sciolto, toglietelo dalla fiamma e versate il resto della panna . Lasciate intiepidire la ganache e poi con le fruste elettriche montate a crema per renderla spumosa. Distribuitela sulle tartellete con un cucchiaio o con un sac à poche. Fate raffreddare 15 min a temperatura ambiente. Tagliate la frutta a pezzetti e disponetela sul cioccolato. Inserite degli spicchi di limone candito.

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