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Fette biscottate avena e miele


Allora…in tanto buongiorno e ben ritrovati a chi mi segue. Ho avuto un po’ di problemi a inserire le foto in queste pagine, ovviamente senza foto le ricette non hanno lo stesso sapore, per cui ho dovuto attendere per capirne la causa.

Dunque, e finalmente eccomi ad annotare una nuova ricetta, non mia. Quando mi prende quell’impulso frenetico di doverla realizzare non posso aspettare e mi ci sono buttata immediatamente. Capita di annotarmi ricette da altri bloggers, prendo spunto ed ispirazioni e non spesso sono soddisfatta, oltre che a volte per mania, aggiungo o adotto ricette secondo le mie esigenze, e magari è proprio questo che non mi permette di ottenere il risultato sperato, a volte e non lo nego, le ricette sono “disastrose” be non so se capita anche a voi. (magari anche con le mie, spero di no)

Non è stato il caso di questo lievitato, come tutte le ricette di Rossella che ho provato, il risultato finale è sempre stato perfetto.

In questo caso, non trovando le stesse farine che lei ha utilizzato per questo meraviglioso impasto, ne ero un po’ preoccupata, invece, mentre lo preparavo e dopo averlo lavorato, impastato e toccato, la mia incertezza è svanita, ancor di più nel finale.

Se avete la possibilità di rifornirvi delle farine citate nella ricetta originale benissimo, per ora potrete provarla anche con farine di vostra scelta attenendovi al procedimento e comunque alle dosi richieste.

Fette biscottate all’avena – con LIEVITO MADRE
ingredienti (per 2 pagnotte e un totale di 28-30 fette biscottate)

  • 150g di lievito maturo* e a temperatura ambiente
  • 200 g di farina di farro
  • 80 g di farina di avena
  • 200 g di farina di tipo 1 di produzione francese (codice T65)
  • 20 g di fiocchi di avena + 2 cucchiai per la finitura
  • 1 cucchiaio di latte in polvere (facoltativo ma consigliabile)
  • 60 g di acqua
  • 80 g di latte di avena o altro latte vegetale
  • 80 g di miele + 2 cucchiai per la finitura
  • 3 uova
  • 80 g di burro morbido vegetale
  • un pizzico di sale

Metodo di esecuzione come da ricetta originale seguendo questo LINK

*Per maturo si intende un lievito rinfrescato e lasciato maturare a temperatura ambiente 4-6 ore o fino a che non triplica in volume e lasciato

In una ciotola, sciogliere il lievito madre con l’acqua appena tiepida, poi aggiungere, cominciando ad impastare (preferibilmente con la planetaria) e progressivamente, le farine, i fiocchi d’avena ed il latte in polvere, il latte appena tiepido, il miele le uova e il sale.
Quando l’impasto comincia ad essere incordato aggiungere il burro morbido, continuare ad impastare fino a che sia completamente assorbito, aggiungere poca farina nel caso l’impasto risulti troppo umido (Rossella preferisce mantenere l’impasto appiccicoso, cosa che ho fatto anche io, questo ne determina la morbidezza, aiutarvi con le mani infarinate per prelevarlo dalla planetaria)

Formare una palla e metterla a lievitare in una ciotola poco imburrata e coperta da film alimentare, finché l’impasto raddoppi il suo volume. (tempo per il mio impasto circa 3 ore in forno spento)

Riprendere l’impasto, dividerlo in due parti, dare forma allungata e sistemarle in due teglie o due stampi da cake. (prossima volta faro’ in uno stampo da cake, l’impasto è davvero favoloso per non lasciarlo anche morbido)

Fare riposare coperto e leggermente infarinata la superficie (per non appiccicarsi allo strofinaccio) almeno 2 ore o fino al raddoppio, spennellare con il resto del miele appena fuso e cospargere con il resto dei fiocchi d’avena, cuocere per 20 minuti a 200 °C, (forno ventilato – teglia posizionata ripiano medio alto) sfornare, lasciare intiepidire leggermente.

Tagliare molto delicatamente a fette spesse circa un centimetro.

Disponerre le fette allineate sulle placche del forno rivestita di carta da forno, poi cuocere altri 15-20 minuti a 170 °C, girandole a metà cottura in modo da a ottenere una doratura omogenea su entrambi i lati. (io ho spento il forno e ho lasciato aperto con le fette all’interno per una mezz’ora, poi tutta la notte, per farle risultare ben asciutte)

Si conservano bene per 15 gg in una scatola per biscotti in un posto asciutto e ben lontano dall’umidità

“L’autunno è un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente il solenne adagio dell’inverno.”
George Sand

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