Quando decido di fare un dolce importante molto spesso é di sera. Ho la cucina da riordinare e la stanchezza si fa sentire ma ho talmente preso l’abitudine che i miei ingredienti li preparo già prima di cenare.
C’é sempre una scusa che mi fa scattare l’idea di quello che sarà il dolce. Un fondo di farina, delle uova vicine alla scadenza o un frutto, una verdura che mi chiede disperatamente di essere utilizzato. In questo caso erano le carote.
Adoro le carote per il loro colore arancio e la loro versatilità in cucina, indispensabili in diverse preparazioni e per questo ne ho sempre di riserva. Poi pero’ ad un certo punto abbondano o qualcuna si trova nel fondo del paniere in frigo oppure in un grande cesto di verdura e frutta portatami da mia suocera.
Mi tentava da qualche giorno l’idea di fare un carrot cake.
Ho cercato sul mio blog e già una c’é, fatta da qualche annetto, ma volevo cambiare utilizzando qualche ingrediente particolare, che rendesse questo dolce più goloso e più particolare. Ho scoperto girovagando che in alcune ricette americane si aggiunge anche l’ananas, anzi in alcune ricette é il cosi’ detto ingrediente segreto e che ne fa la differenza.
Verissimo, l’ingrediente segreto lo rende speciale questo dolce tanto americano ed io , che nella dispensa ho sempre qualche ingrediente da smaltire ho aggiunto farina di cocco e farina di riso e già che c’ero dentro con la fantasia ho anggiunto anche del brandy, elimiando pero’ le spezie tipiche di questo dolce (cannella e noce moscata).
Con l’ammirazione della suocera, ospite da noi il fine settimana , l’ho ripetuto due volte modificando di poco gli ingredienti. La prima versione é con la glassa al brandy e la vaniglia, la seconda versione, restano invariati gli ingredienti di base, ho aromatizzato con dello radice di zenzero fresco ( circa un cucchiaino colmo) e spolverato di zucchero a velo vanigliato. Due ottime versioni ma da rifare e rifare per tante volte ancora.
Buon divertimento!!!!!!
Ingredienti per 6 persone
Preparazione 15 min, Stampo 20 cm di diametro
Cottura 45 mn forno ventilato 175°C.
Facile
- 200 g di farina semi integrale
- 20 g di farina di cocco
- 20 g di farina di riso integrale
- 4 uova medie
- 130 g di zucchero di canna chiaro
- 2 cucchiai colmi di miele millefiori
- 200 g di carote grattugiate (circa due)
- 2 fette di ananas fresco
- 2 cucchiai di brandy ( facoltativo da sostituire con succo di frutta all’ananas o succo d’arancia)
- 120 ml di olio neutro
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
- un pizzico di sale
- un cucchiaino colmo di radice di zenzero (usata nella seconda versione eliminando il brandy)
Per la glassa
- 200 g di zucchero a velo
- 2 cucchiai di acqua
- 2 cucchiai di brandy
In una terrina mescola la farina semi integrale setacciata insieme alla farina di riso e alla farina di cocco . Aggiungi il lievito. Metti da parte.
Lava e asciuga le carote, sbucciale e mixale finemente insieme alle due fette di ananas.
Accendi il forno a 175°C. Prepara lo stampo imburrato ed infarinato.
In un’altra terrina sbatti le uova insieme allo zucchero a raggiungere una consistenza spumosa(circa 3 minuti), aggiungi il miele e l’olio, l’estratto della vaniglia, il pizzico del sale ed i due cucchiai del brandy o del succo di frutta di tua scelta.
Incorpora in due volte gli ingredienti secchi ed infine, mescolando con una spatola, aggiungi le carote con l’ananas e la polvere di zenzero.
Versa nello stampo ed inforna per 45 minuti. Fai la prova dello stecchino.
Capovolgi il dolce in un piatto di servizio dopo averlo lasciato intiepidire.
Prepara la glassa:
Metti lo zucchero a velo in una ciotola. Fai scaldare l’acqua con il brandy. Versa poco per volta sullo zucchero mescolando e fino a raggiungere la consistenza della glassa. Aggiungi zucchero se troppo liquida o qualche goccia di brandy se la trovi troppo densa.
Cospargi la glassa sul dolce e lascia solidificare. Servi e buona degustazione.
Se non vuoi usare la glassa puoi cospargere il dolce di solo zucchero a velo conservato in barattolo di vetro con baccello di vaniglia.