Le immagini dell’Incontro restano nella mia mente più che nelle foto. Sono stata occupata a ricevere, ad offrire, a chiacchierare e ad assorbire i loro volti, le loro parole, il loro affetto.
Oxana, Patrizia, Daniela, Floriana, Marina e Rosalba, é stato un gran piacere avervi con me.
Volevo fare di più…avevo in mente di più di quel che vi ho offerto.
Mi avete fatto di un bene che non ho parole per ringraziarvi tutte. Troveremo tempo per ripetere insieme questa esperienza.
E’ ora pero’ di rientrare a casa….difficile come sempre.
Il collage della foto qui sopra é Copyright Oxana Afanasyeva – tutti i diritti riservati all’autrice
La ricetta: Alici farciti di pane ( senza dosi) cotte al forno
- Alici freschissime
- mollica di pane raffermo di 2 giorni bagnata con acqua
- prezzemolo
- aglio schicciato
- formaggio grattugiato misto (pecorino,parmigiano)
- uvetta sultanina (facoltativa)
- sale – pepe – fiocchi di peperoncino
- olio extravergine d’oliva
Lava le alici e dopo averle svuotate dalle loro interiora, aprirle a libro. Mescola gli ingredienti in una ciotola amalgamandoli bene, aggiusta di sale e pepe ed il peperoncino.
Prendi un’alice aperta a libro e metti poca farcia, ricopri con un’altra alice e fermando bene con le mani chiudile con uno spago alimentare. In una larga teglia cospargi di olio e posiziona i pacchetti delle alici intercalandole (facoltativo) di filetti di pomodori. Versa un filino di acqua e passa in forno a 160°C. per 25/30 minuti.
piccola nota: Questa ricetta é un piatto tradizionale di Amantea, le alici dopo farcite vengono generalmente fritte o aggiunte in una salsa di pomodoro semplice per poi condire la pasta.
Oltre alle alici farcite abbiamo preparato una Parmigiana fresca con pomodorini e provola silana, Strocatura (qualità di pasta speciale grezza, a base di scarti di grano,prodotta nella piana di Gioia Tauro) con pesce spatola (acquistato al mattino stesso dal cammicino che passa sotto casa) al limone confit e pomodorini e peperoncino, saltati in padella ( piatto preparato da Marina, buonissimi tanté che nessuno é riuscito a fare uno scatto); una frittata di patate, tradizionale piatto povero dei contadini calabresi, con sole patate tagliate a fettine, olio extravergine d’oliva e origano, cottura lenta in padella ,preparata da Rosalba.
Infine i Buccunotti, preparati da mia mamma con la collaborazione di tutte. La particolarità dell’impasto, già specialmente buono é stata l’aggiunta del peperoncino in polvere che insieme al cioccolato ingrediente base , ha dato quel tocco originale in questo dolcetto specialità di Amantea.
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