Questo é uno dei pochi, forse l’unico, dolce che ho fatto a caso.
Son partita dalla solita banana dalla buccia nera nel paniere e che nessuno osa mangiare e che poi non era cosi’ matura come sembrava, anzi :).
Questo é uno dei pochi, forse l’unico, dolce che ho fatto a caso.
Son partita dalla solita banana dalla buccia nera nel paniere e che nessuno osa mangiare e che poi non era cosi’ matura come sembrava, anzi :).
M’é capitato tra le mani un vecchio inserto ( mica tanto vecchio pero’) di Sale&Pepe – Dolcissime frittelle- di tutto o quasi sui fritti italiani e che ricordo di aver comprato in aereoporto Milano-Linate nell’attesa di circa 6 ore per rientrare a Parigi dalla Calabria.
La scorsa settimana é iniziata un po’ complicatata, é stato sufficiente che uno di noi entrasse in casa a esternare irrefrenabili starnuti, in conseguenza uno dopo l’altro ci siamo influenzati.
Il virus ha attaccato inevitabilmente tutti , – non in contemporanea per fortuna – compreso il gatto , l’ho sentito spesso starnutire e a dire la verità mi son preoccupata più di lui che di noi.