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Tartelletta rustica con finferli, melanzane, peperoncino e provola


Finferli

Sin da bambina ho una grande passione  per i funghi, non che io sia stata mai nei boschi a raccoglierli, anche se é un desiderio che prima o poi dovro’ esaudire, bensi mio padre, certi lunedi, unico giorno libero della settimana, andava con un suo amico intenditore, alla grande e appassionante avventura.
Puntualmente e con grande orgoglio rientrava a casa con cesti di funghi, particolarmente porcini e a volte anche “gallinnacci” cosi li chiama lui i finferli,  io ne ero felicissima, solo a sentire quel profumo di sottobosco, di foglie e terra umida mi estasiava. Mia madre, al contrario, non ne era troppo fiera, non si fidava tanto del bottino ed il suo primo pensiero , sussurrato appena per non deludere mio padre era: “bisogna essere cauti…. li facciamo bollire con l’aglio e li diamo da mangiare al gatto”. Ma noi il gatto non ce l’avevamo, allora era lei per prima che ne mangiava un pezzettino.
Non approvavo questa cosa, cioé, questo procedimento, anche fin da piccola percepivo che la troppa cottura di questi “fiori del bosco” serviva solo a torturare le loro fibre, non rispettando la loro consistenza e sopratutto il magnifico profumo nonché il sapore, completamente dispersi  nella grande pentola piena  d’acqua bollente.

Finferli

Tartellette con finferli, dadini di melanzane fritte,peperoncino e provola piccante

Finché sono cresciuta, ed é arrivato il tempo in cui mi sono messa ai fornelli. Dietro suggerimento di mio padre e del suo amico e del mio intuito  i funghi non li avrei strapazzati,  non troppo maneggiati, né eccessivamente lavati,  solo strofinati con uno straccetto pulito e umido per toglire il terriccio e dopo aver “sfilato via con un coltellino affilato, la parte più scura del gambo ,direttamente gettati in padella con olio evo, uno spicchio d’aglio, l’immancabile peperoncino piccante, e farli saltare velocemente lasciandoli croccanti e fragranti.

Tartellette con finferli, melanzane e provola piccante

Tutta la loro bontà  sarebbe arrivata dritta dritta nei nostri piatti, accomodati su fette di pane rustico tostato ed un piccolo bicchiere di vino.

La ricetta:

Tartelletta rustica con finferli, dadini di melanzane, peperoncino e provola piccante.

Ingredienti per 6 tartellette
per la pasta brisé:
60 g di farina di grano saraceno
110 g di farina 00
5 cl di olio exravergine d’oliva
5 cl circa di acqua tiepida
1 cucchiaino di miele liquido
1/2 cucchiaino di sale

150 g( circa)  di finferli
1 piccola melanzana
20/30 g di provola piccante
un peperoncino
2/3 foglie di lauro
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Preparate la pasta brisé:
Mettete le due farine sulla spianatoia ( o in una ciotola) versate al centro l’olio, il miele, il pizzico di sale e cominciate a mescolare con le mani o con un cucchiaio di legno, poco per volta aggiungete l’acqua tiepida; lavorate la pasta con le mani fino a renderla liscia e omogenea. ( 3/4 minuti) formate un palla, Metteteci una scodella sopra e fatela riposare per una mezz’ora;
Nel frattempo , pulite i funghi cercando di togliere il più possibile residui di terriccio. tagliateli a pezzetti. prendete una padella antiaderente e versateci 2/3 cucchiai di olio, l’aglio intero, il lauro ed un pezzetto di peperencino, infine i finferli. Fateli insaporire a fuoco medio alto, mescolando regolarmente per circa 5 minuti, il tempo di far assorbire l’eventuale acqua di cottura. Salate e pepate e fate raffreddare; 
Tagliate la melanzana a dadini, fateli friggere poco per volta in poco olio in una pentola a bordi alti. Sgocciolate i dadini di melanzane su foglio assorbente. Alla fine mescolateli insieme ai finferli.
Stendete la pasta brisé, sul piano di lavoro e ricavatene 6 cerchi della circonferenza delle vostre formine per tartellette. Disponete i dischi di pasta nelle formine e bucherellate il fondo con una forchetta. Coprite con fagioli secchi e fatele cuocere a 200°C. per 10 minuti.
Toglietele dal forno e lasciatele intiepidire. Disponetevi gli ingredienti preparati in precedenza cospargendo di provola tagliata a pezzetti. Infornate per altri 10 min. a 200°C.
Buona degustazione!
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11 risposte a "Tartelletta rustica con finferli, melanzane, peperoncino e provola"

  1. I finferli, le margherite… o gallinacci.. comunque li chiami sono fra i miei funghi preferiti, li mangio anche semplicemente strapazzari con un uovo e ne vado matta! Vestiti a festa con queste tartellette sono meravigliosi..Buona settimana! Fico&Uva

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  2. Ciao, delle tartellette tra l'estate e l'autunno!I finferli sono una tipicità delli colli vicentini, molto ricercati! Ne abbiamo un bel po' anche noi da utilizzare, e le tue tartellette ci sembrano un'ottima pensata.Particolare sopratutto la frolla al grano saraceno che contrasta il dolce del ripieno.baci baci

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  3. Ciao Claudia, é molto friabile e gustosa che puo' essere utile anche per "infilarci" della frutta! BaciElvi, le mele vanno bene anche qui se vuoi 😉 grazieAdy, vieni a farti un giretto qui? magari cercheremo un bosco e andiamo a raccogmieli, sai che bello!!!! grazie Ady!Ele, io fatico ancora a radure alcuni ingredienti, specie certi tipi di pesci ma anche di funghi! :-)Valeria, grazie !Nani e Lolly, grazie mille!

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  4. Pensa che non conoscevo il loro nome in italiano. per me sono sempre girolles e li adoro. Mi piaceva andare a funghi nei boschi quando vivevo in francia, ed è una delle cose che mi mancherà quest'autunno. Favolose le tartelette e i sapori che hai mischiato.un bacione

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