Sono solo passati pochi giorni dal mio rientro e già comincio a ripassarmi i momenti vacanzieri. Attraverso le foto e qualche preparazione che ho fatto ne assaporo ancora molto vivamente il ricordo di quando, ad esempio, al mattino successivo dell’ arrivo in Calabria, venni accolta da mio padre con un cesto di meravigliose more di rovo. Immaginate il mio entusiasmo alle stelle.
Nella mia memoria non c’era un rogo di more dietro casa!
Con maestria e caparbietà mio padre, sempre a sperimentare piantaggioni, é riuscito a farle nascere a ridosso del muretto che circonda casa. Mangiale!!! mi dice, queste sono dolcissime, mentre altre stanno per maturare , poi le raccogliero’ e ci farai quello che vuoi. Un padre attento conosce bene la propria figlia.
E cosi’ é stato con la successiva raccolta.
Mi basta guardare le foto che quel sapore lo sento ancora.
Crostata di more
una tazza di more di rovo
60 g di zucchero
2 cucchiai rasi di farina
2 cucchiai di succo di limone
un pizzico di cannella
un tuorlo d’uvo
2 cucchiai di panna
Per la pasta brisé zuccherata:
200 g di farina 00
100 g di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 dl di acqua ghiacciata
Preparate la pasta brisé: in una ciotola lavorate tutti gli ingredienti velocemente, finché l’impasto diventi sabbioso, aggiungete alla fine l’acqua ghiacciata e formate una palla. Filmatela e lasciatela riposare in frigo per 20/30 min. circa.
Lavate le more sotto l’acqua fredda, mescolateli con lo zucchero, il limone e la farina.
Stendete la pasta brisé su un foglio di carta forno e mettelela in una teglia di 20 cm di diametro. ( fate in modo che i bordi siano abbastanza all”esterno della taglia in modo da richiudere, come foto). Distribuitevi le more e chidete i bordi. Sbattele il tuorno con la panna e spennelatelo sui bordi lasciando che ne entri anche nell’incavo sulle more.
Infornate a 200°C. per 25 minuti circa. Lasciate raffreddare e servite, accompagnadole fette con una pallina di gelato alla vaniglia.