al mattino presto é uno spasso…
andare a far spesa nel grande centro commerciale.
Ancora le luci sono soffuse, le illuninazioni delle feste troneggiano con il loro luccichio colorato di rosso, argento, oro. C’é poca gente che aspetta davanti alla galleria, é silenzio.
Mancano 15 minuti all’apertura e la gente socializza. Ci sono gli abitudinari, persone avanti con gli anni e dalle faccie serene che salutano gli agenti del servizio, si conoscono credo, si scambiano qualche battuta, solita mi sembra. Mamme con bambini piccoli che li intrattengono con un morbido orsetto e signore di una certa età che guardano con un sorriso ed io, che oggi ho scelto di fare la spesa presto.
Piano piano la gente comincia ad affluire, ma sempre pochi, forse una ventina in tutto. C’é ancora la ragazza delle pulizie che lucida i piani rotolanti delle casse si sente il profumo buono di pulito. C’é la signora ” à l’accueil”, elegante é già con i volantini delle promozioni, c’é la musica di Sting ( Shepe of my heart) che fa bene e c’é un carico di fiori e alberelli di Natale imbiancati che arrivano su un grosso carrello per essere esposti in prima fila. L’aria oramai qui é natalizia ed io voglio fare presto , fuori fà molto molto freddo e nevica!
Vellutata di topinabour e “brisures di tartufo”
Per 4 persone:
- 800 g di topinambur pelati e tagliati a pezzetti
- 2 scalogni tagliati a dadini
- 1 cucchiaio di burro
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 litro di brodo vegetale (carota,sedano,cipolla)
- 10 cl di panna fresca
- Olio aromatizzato al tartufo
- 1 piccolo tartufo
- sale e pepe
In una casseruola versate i due cucchiai d’olio ed il pezzetto di burro, mettere gli scalogni e farli leggermente imbiodire, aggiungere i topinambur e il brodo vegetale in modo da coprirli. Salare. Far cuocere per 45 min. a fiamma moderata ,coprendo la pentola.
Mixare il tutto e aggiungere la panna. Aggiustare di sale e pepe. Servire la zuppa ben calda con il tartufo tritato.
Piccola nota informativa:
Se in questi giorni, girando per il supermercato o dal fruttivendolo, vi trovate di fronte a strani cartelli con la scritta Topinambur non fatevi prendere dal panico. I topinambur non sono altro che tuberi di stagione, anche noti come patate americane e che in questo periodo vanno per la maggiore, in quanto ne sono stati riscoperti i benefici nutrizionali.
Questi tuberi contengono infatti inulina e quindi, oltre ad essere adatti al consumo anche se si soffre di diabete, provocano secrezione lattea durante l’allattamento e contrastano la ritenzione idrica, aumentando dunque l’efficacia delle diete dimagranti o contenitive.
Per questo vengono usati per combattere i problemi di cattiva digestione, stitichezza, problemi del tratto gastrointestinale, aumento del colesterolo e perdita di energie; la polpa può essere utilizzata per maschere di bellezza al viso e ai piedi.
I topinambur in cucina possono essere lessati e conditi con olio, sale e pepe ma anche stufati col burro oppure tagliati a listarelle sottili e consumati come i carciofi.
Quando si acquistano i topinambur, vanno scelti tuberi sodi con buccia marroncino-violacea e soprattutto senza ammaccature o lesioni. Vanno conservati avvolti in sacchetti di carta e in frigorifero.
Questa ricetta partecipa al Weekend Herbal Blogging
Le modalità della raccolta le troverete sul blog della carissima Bri
Velouté de topinambour à la truffe noire
pour 4 personnes
- 800g de topinambours épluchés et coupés en rondelles
- 2 échalotes pelés et coupés en petit dés
- 1 c à soupe de beurre
- 2 cuillères à soupe d’huile d’olive
- 1 litre de bouillon végétale (carottes, céleri , oignon)
- 10 cl de crème épaisse
- Huile de truffes
- 1 petite truffe noire
- Sel, poivre