biscotti, vaniglia

Treccine

Treccine alle mandorle

Version française de la recette en bas

Volevo farmene una bella scorpacciata…mentre li adocchiavo li’ sul ripiano nella cucina di mia suocera e, già pensavo a mettere le mani in pasta.
Biscotti profumati di vaniglia, fragranti a forma di treccine fatte con olio d’oliva e zucchero granuloso, cosparso sopra da renderle  luccicose e ancora più attraenti…Ma stavano per finire ed io non ho osato!
Domenica pomeriggio mentre festaggiavamo qui la festa della mamma ho deciso di farle , a quattro mani siamo riusciti a confezionarle imperfette, non una uguale all’altra né per lunghezza ne per spessore, che importa erano molto buone lo stesso anzi di più, visto che a manipolarle e ad intrecciarle irregolarmente c’erano anche le manine di mio figlio.
Gli ingredienti di questi biscotti provengono dalla confezione in cui erano ben riposti, senza esserne specificata la quantità ma ingredienti di facile reperibilità in casa per cui la ricetta é in un certo senso “inventata” per le proporzioni. l’unico inconveniente “piccolo” é stato il fatto di intrecciarle, l’impasto é granuloso e dunque friabile ma , essendo il risultato molto buono non ho ritenuto opportuno perfezionare l’impasto e modificarne le proporzioni degli ingredienti e poi erano decisamente più buone di quelle della confezione originale, per cui ho pensato di darvene la ricetta cosi’ come io l’ho fatta nel caso potreste provare voi  a invertire proporzioni o aggiungere qualche ingrediente per rendere l’impasto più facilmente maneggiabile.(Patrizia))

Treccine
Ingredienti:
200 g di farina
100 g di farina manitoba
30 g di farina di mandorle
40 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 dl di olio evo
1,2 dl di acqua tiepida
1 cucchiaino di livito per dolci
Zucchero per decorare

Setacciare le due farine ed aggiungervi il livito, il pizzico di sale, la farina di mandorle, fare un’icavo al centro ed aggiungervi l’olio, l’estratto di vaniglia e lavorando con un cucchiaio di legno versare l’acqua tiepida fino ad assorbimento completo. Se l’impasto dovesse risultare un po’ secco aggiungere ancora un po’ d’acqua. Versare l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo poco. Lasciarlo riposare 5 min. Nel frattempo accendere il forno a 180° e preparare una teglia ricoperta di carta forno. Versare dello zucchero in un piatto. Prendere l’impasto e staccarene una piccola pallina, lavorarla un po’ con le dita e formare dei bastoncini (circa 3 mm di spessore e 15 cm di lunghezza) piegarli in due ed intrecciarli a formare un’abbraccio. Immergerli nello zucchero e sistemarli sulla placca con la carta forno. terminato tutto l’impasto infornare i biscotti  per 25 min. finché siano leggermente dorati. lasciarli raffreddare  e servire.

Version française

Treccine alle mandorle
Torsades
Ingrédients:
200 g de farine blanche 
100 g de farine T65
30 farine  d’amandes
40 g de sucre 
1 pincée de sel 
1cuillère à café d’extrait de vanille 
1 dl d’huile d’olive 
1,2 dl d’eau tiède 
1 càc de levure chimique 
Sucre cristal pour décorer

Tamisez les deux farines et ajouter le levure, la pincée de sel, la farine d’amande, faire un trou au centre et ajouter l’huile, l’extrait de vanille, travaillez avec une cuillère en bois, versez l’eau tiède jusqu’à absorption complète. Si la pâte doit être un peu “sèche, ajouter un peu plus eau. Verser la pâte sur le plain de  travail  et pétrissez-la légèrement. Laisser reposer 5 minutes. Pendant ce temps, allumez le four à 180°C. Préparez une plaque à pâtisserie recouverte de papier sulfurisé. Verser le sucre cristal  dans une assiette. Prendre la pâte, prélevez une petite boule, travaillez-la un peu avec vos doigts et formez de bâtonnets (environ 3 mm d’épaisseur et 15 cm le longueur) plié en deux et tresse pour former des torsades. Trempez-les dans le sucre et les disposer sur la plaque à pâtisserie. Terminez toute la pâte et cuire les biscuits pendant 25 min. jusqu’à ce qu’ils soient légèrement dorés. Laisser refroidir et servir.

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antipasti

Salmone marinato alla vinaigrette al caffé

Salmone marinato al caffé

Version française de la recette en bas

Vi ricordate l’estratto del caffè?…come utilizzarlo? e come io lo utilizzo per svegliarmi un po’ durante questi ultimi giorni, che vorrei starmene a casa e coccolarmi e magari dormire di più visto che fuori é ritornato il grigiore?….semplicemente una vinaigrette , per marinare un cuore di salmone affumicato infilato  in  un  bicchierino elegante,originale e sorprendente. E’ la dimostrazione di quanto é buono l’aroma di questa “spezia” perché di spezia trattasi, usata anche nei piatti salati.

Nel preparare questo condimento ho iniziato dall’olio, versandone un cucchiaio in un bicchiere, addizionandolo di aceto di vino rosso, poi ho aggiunto mezzo cucchiaino di estratto di caffé….ho assaggiato, ho aggiunto un’altro cucchiaino di estratto di caffé, ho assaggiato su di una foglia di insalata. Ho  riassaggiato ed ho sentito quanto tutto questo era buono, ma di un buono da farci subito qualcosa ed il mio primo pensiero é stato il salmone. Il  tutto  molto semplicemente.
 Piccola nota: se non avete preparato un’estratto di caffé potrete ugualmente assaggiare quasta associazione utilizzando del caffé ristretto…molto ristretto.

Salmone marinato al caffè

Salmone marinato alla vinagrette di caffè
Ingredienti per 6 persone
per la vinaigrette:
2 cucchiai di aceto di vino rosso
4 cucchiai di olio di noci ( sostituire con olio evo)
2 cucchiai di estratto di caffé ( eventualmente il fondo di una tazzina di caffè ristretto ma ristretto)
un pizzico di sale
300 g di cuore di salmone affumicato
un mazzetto di aneto fresco
un pugnetto di foglie di rape rosse (sostituire con delle foglie di insalata rossa o della valeriana)
pepe

In una ciotola mescolare gli ingredienti della vinaigrette emulsionando con una forchetta. Prendere il pezzo del salmone metterlo in un piatto fondo e cospargerlo di aneto tagliato finemente e del pepe nero macinato fine.Coprirlo con del film alimentare e mettetelo in frigo per almeno 2 ore. Trascorse le due ore prendere il salmone e metterlo su di un tagliere e tagliarlo a fettine più o meno sottili ( come meglio preferite). Lavare le foglie dell’insalata e asciugarle. Condite le foglie dell’insalatina con la vinagrette , disponete le fette del salmone nei bicchierini e qualche foglia di insalata e aggiungere ancora vinaigrette. Servire subito accompagnado con delle fette di pane leggermente tostato.

Version française

Salmone marinato al caffè

Saumon mariné à la vinagrette de cafè
Pour 6 personne
Pour la vinaigrette au café
2 c à s de vinaigre de Xérés
4 c à soupe d’huile de noix
2 c à s d’extrait de café
sel
pour le saumon
300 g de coeur de saumon fumé
1 bouquet d’aneth haché
1 poignée de feuilles de betterave rouge
poivre
Dans une jatte mélangez les ingrédients de la marinade, émulsionner avec une fourchette.
Préparez le saumon: posez le morceau dans un plat creux, versez dessus la marinade, répartissez l’aneth et le poivre, puis recouvrez avec un film alimentaire et   mettez 2 h au réfrigérateur. Après 2 h. posez-les  sur une planche et découpez la chair en fines tranches. Lavez les feuilles de la salade e assesonnez-les avec la vinaigrette. Mettez les tranches de saumon dans de verrine et qualche feuilles de salade et de la vinaigrettes. Servez aussitôt.
Accompagnez  le saumon avec de fines tranches de pain de campagne grillées.

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Cake salati

Cake pomodori confit, feta e nigella

Cake,pomodori confit feta e nigella

Version française de la recette en bas

I grani di nigella li ho comprati quasi un’anno fà, insieme a tante altre spezie ma a dire il vero non sapevo bene come utilizzarli e non m’ero neanche più informata tante le cose che compro e poi me ne dimentico in dispensa. Ma quando si riaprono le finestre si riaprono pure le antine della dispensa per finalmente dare sfogo all’aria e alla luce di penetrarvi e di scroprire cosi’, angoli nascosti. Ecco che salta fuori il tubicino contenete i grani misteriosi.
La nigella sono dei semini neri che somigliano al sesamo per forma ma non per gusto. E’ soprannominata il “grano nero” molto apprezzato nella cucina  del Medio Oriente sopratutto utilizzata nella piccola pasticceria. Viene estratta da un bellissimo fiore blu a forma di stella. Il suo aroma ricorda vagamente il chiodo di garofano con un retrogusto pepato e di limone. Il suo nome nigella nasce dal suo colore nero intenso , dal latino niger, appunto, nero. Molto decorativa in qualsiasi piatto la si voglia cospargere, insalate, cakes, crostate salate , pani o anche in un piatto di pasta, evitando di utilizzarne troppa , in dosi eccessive puo’ rivelarsi tossica.
Dai suoi grani si estrae per pressione a freddo, un olio particolarmente utile per la pelle. Contiene , in effetti, degli acidi grassi inaturi et poli-insaturi che riducone le infiammazioni provocati dallo stress, lo smog, la malattia e l’invecchiamento. La sua conoscenza é antichissima si dice di averne ritrovato i semi nella tomba di Toutankhamon.( Fonti diverse)

Cake con pomodorini, feta e grani di nigella
ingredienti:
180 g di farina
1 bustina di lievito
3 uova
10 cl di latte
10 cl di olio evo
3 cucchiai di nigella
200 g di feta
150 g di pomodoini confit
pepe

Preriscaldare il forno a 180°C. Mescolate la farina con il livito e setacciateli. Sbattere le uova con il latte e l’olio, aggiungere la farina ed il lievito per ottenere un’impasto omogeneo senza grumi. Tagliare (sbriciolae) la feta ed i pomodori confit se sono quelli in commercio tagliali a pezzetti. Mescolateli all’impasto aggiungete i grani di nigella e pepete, (non é necessaio il  sale,  la feta ed i pomodori bastano per rendere sufficentemente gustoso il cake). Versare il tutto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno e fate cuocere per 50 mn. Verificare la cottura con la lama di un coltello ( o stuzzicadenti) che deve uscirne secco.

Version française
Cake pomodori confit, feta e nigella
Cake tomate confite, feta e graines de nigella
180 g de farine
1 sachet de levure chimique
3 oeufs
10 cl de lait
20 cl d’huile d’olive
3 c à soupe de graines de nigella
200 g de feta
150 g de tomates confites
poivre
Préchauffez le four à 180°C.
Battez les oeufs avec le lait et l’huile d’olive. Mélangez la farine avec la levure. Versez la préparation oeufs-lait’huile dans la farine et mélangez pour obtenir une pâte homogène et sans grumeaux.
Coupez en morceaux la feta et le tomates confits, incorporez-les à la pâte, versez les graines de nigella et poivrez. (Ne salez pas la feta et le tomates confits suffiront largement à salez votre cake)
Versez la préparation dans un moule à cake beurré et fariné ( ou sur un du papier sulfurisé) Faite cuire pendant 50 mn. Vérifiez la cuisson avec la lame d’un couteau, qui doit ressortir propre et sèche.
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