piatto unico

Pomodori farciti

Pomodori farciti

Ecco una ricetta tutta per Elga. Il suo contest sulla cucina in pentola a pressione mi ha fatto pensare molto sulla ricetta da provare. L’idea era di velocizzare il più possibile la cottura degli ingredienti, creando una pietanza completa per la cena nel mio caso, visto che il pranzo per noi é sempre fuori casa, tranne il fine settimana che dedico a pasticciare pietanze più elaborate.La sera quanto rientro oltre ad avere scarse idee per fare una cenetta veloce e soddisfacente, la stanchezza é talmente tanta che io m’accontenterei di una tisana e poi al letto. Impossibile!!!! solo poter sfiorare quest’idea. I bimbi che rientrano quasi subito affamati, il marito che apre e chiude il frigo, scranocchiando sotto i denti un cetriolino, un’oliva o, e anche un pezzo di formaggio, ora anche il gatto che fa i giri e si strofina attorno alle gambe…..Un momento di riposo per bere una tisana, un biscottino e via concentrazione per l’improvvisazione della cenetta.

Molte spesso il riso é l’ingrediente che preparo con minestre o come contorno di pesce o pollo ma questa volta mi é balenata l’idea di provare a farcire i pomodori con il riso a crudo e anziché usare il forno farli cuocere nella pentola a pressione. La mia, una vecchia ma sempre efficiente Lagostina, prevista nel corredo da mia mamma, proprio quello di una volta, con le pentole,i piatti,i bicchieri di cristallo e l’immancabile pentola che fischia, tutto naturalmente preparato da anni e pagato a rate.
Questa ricetta si prepara davvero velocemente ,non é niente di straodinario, con ingredienti che mi ritrovavo nel frigo. In meno di un’ora pronto sul tavolo..via che si mangia!

Pomodori farciti

Pomodori farciti al riso con pesto e olive

  • 4 grossi pomodori
  • 80 g di riso basmati
  • 50 g di formaggio feta
  • 4 olive nere al forno
  • 2 cucchiaini di pesto ( pesto di coriandolo)
  • sale-olio-qb
  • un cucchiaio di soffritto di cipolla-prezzemolo
Lavare il riso in acqua fredda e tenerlo in ammollo con dell’acqua fredda pulita per 20min.
Svuotare i pomodori e capovolgerli in un piatto. Passare ad uno scolino la polpa dei pomodori in modo da prelevare solo il succo eliminando i semi.
Sciacquare il riso e scolarlo bene, metterlo in una ciotolina e condirlo con i due cucchiaini di pesto, le olive snocciolate e tagliate a pezzettini, il soffritto di cipolla e prezzemolo(preparato con un filo d’olio d’oliva, cipolla e prezzemolo tritati fini e soffritti pochi minuti), il formaggio feta tagliato a dadini piccoli, sale e pepe. Mescolare bene. Prendere i pomodori e farcirli senza riempirli troppo, in cottura il riso andrà a gonfiarsi. Condire il succo della polpa di pomodori con due o tre cucchiai d’olio un pizzico di sale (non troppo perché anche il formaggio feta é salato), versare qualche cucchiaino nei pomodori farciti con il riso, coprirli con la loro calotta. Disporli nel cestello per la cottura a vapote. Sul fondo della pentola a pressione mettere il succo dei pomodori con mezzo bicchiere d’acqua ed un cucchiaio di pesto. Posizionare il cestello con i pomodori e chiudere la pentola con il coperchio.
Accendere il gas, dal momento che incomincia il fischio calcolare 3 minuti. Spegnere il gas.Aprire solo quando smette il fischio della valvola. Prelevare i pomodori con il loro cestello e servirli con il sughetto che si sarà formato sul fondo della pentola.

*Whikipedia – Il riso basmati é un riso a grani lunghi originario dell’india o del Pakistan. Il nome “Basmati” significa “profumato” infatti questo riso é il più profumato al mondo. Dopo la raccolta viene invecchiato un anno per poter sviluppare pienamente il suo sapore sulle nostre tavole.


La pentola a pressione

Partecipa al contest di Elga “Cucinare con la pentola a pressione”

Version française

Pomodori farciti

Tomates farcies au riz cuisson à la cocotte minute
  • 4 grosses tomates
  • 80 g de riz basmati*
  • 50 g de fromage feta
  • 4 olives noire
  • 2 cuillères à café de pesto (pesto de coriandre)
  • huile d’olive, sel, poivre
  • une cuillerée de persil-oignon faites blondir à la poêle avec un filet d’huile d’olive
Lavez le riz dans de l’eau froide et le faire tremper à l’eau mineralisée pour 20 min. Otez le chapeau des tomates et évidez-les. transferez la chair des tomates afin de recueillir le jus en enlevant les pépins. Rincez le riz et bien égoutter, les mettre dans un saladier et assaisonnez avec les deux cuillères à café de pesto, les olives dénoyautées et coupées en petits morceaux, l’oignon et le persil, le fromage feta coupé en petits cubes, le sel et le poivre. Mélangez bien. Prendre les tomates et les remplir de riz, couvrez-les de leurs chapeux et déposez dans le panier pour la cuisson à la vapeur.

Assaisonnez le jus de la pulpe de tomates avec deux ou trois cuillères à soupe d’huile une pincée de sel (pas trop non plus parce que la feta est salée), verser quelques cuillères dans les tomates farcies avec du riz, couvrir avec le couvercle. Placez-le dans le panier de cuisson à la vapeur. Sur le fond de la cocotte versez du jus de tomate avec un demi-verre d’eau et une cuillère à soupe de pesto. Placer le panier avec les tomates dans la cocotte minute.Fermez et laissez cuire 3 min à paritr du chuchoutement de la soupape, à feu doux. Eteignez le feu.Ouvrez votre cocotte minute uniquement lorsque le chuchotement de la soupape s’arretera. Retirer les tomates avec leur panier et servir avec la sauce qui sera formé sur le fond de la casserole.

Pomodori farciti

Source wilképia :Le riz basmati est un riz à grain long originaire d’Inde ou du Pakistan. Le nom « Basmati » vient de l’hindi, signifiant la « reine du parfum » (Queen of Fragrance) : c’est l’un des riz les plus parfumés au monde. Il est vieilli pendant une année après moisson pour développer pleinement sa saveur.
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spezie, zuppe

Zuppa di pollo alla paprika fumé

Zuppa di pollo alla Paprika  affumicata
Ci sono parole che quando le ascolti ti arrivano al cuore. Ci sono parole che lette in una lettera lontana, per sempio, ti entrano nel cuore e ci restano. Ci sono parole nelle canzoni che ti commuovono che fanno viaggiare il cuore, cosi’ come nei libri in cui le parole restano scritte,indelebili e che ogni volta che leggi ,il tuo cuore si riempie di calore,cultura. Ci sono parole come: “Mamma…..ci fai una zuppa?” ti penetrano nel cuore e nell’animo e ti danno gioia, tanta!!!. Come sottrarsi di fronte a tanta richiesta? già di fronte alla parola “mamma” e, poi il seguito?……impossibile non sciogliersi, riscaldarsi dentro e assaporare una zuppa fatta con cuore e….”con il freddo che fà,
avevano proprio ragione di domandarmelo!!!”
Paprika fumé

Zuppa di Pollo alla paprika affumicata e fagioli azuki
Ricetta tratta dal libro “Petits plats Epicés” Ed Marabout con qualche variante personale

per 4 persone:
4 cucchiai di olio evo
1 cipolla bianca
1 carota
un mazzetto di prezzemolo (ricavarne circa un cucchiaio tritato)
2 cucchiai di paprika fumé (o anche paprika dolce ma non avrà quel gusto particolare di affumicato)
4 cucchiai rasi di maizena
1 litro e mezzo di brodo vegetale
120 ml di panna fresca
300 g di petto di pollo* cotto al forno (spennellato d’olio e passato in forno per 20 mn e tagliato a piccoli dadini)
100 g di fagioli azuki* (ammollati la sera prima e cotti per 40 mn. circa)

Fate un soffritto, in una casseruola a bordo alto, con i 4 d’olio, la cipolla tagliata a dadini e la carota, fate cuocere 5 min. lasciandoli al dente. Aggiungete la paprika fumé e il prezzemolo tritato, mescolate e lascite un minuto soffriggere dolcemente in modo da far scagionare tutti gli aromi. In una piccola ciotolina versate un mestolo di brodo freddo e scioglietevi la maizena, versate nella casseruola e mescolate bene velocemente per un minuto. Togliete dal fuoco e versate un terzo del brodo , mescolate per ottenere una crema spessa. Rimettete sul fuoco e versate il resto del brodo, fate attenzione a che non si formino grumi, in genere con la maizena questo non avviene.Portare a ebollizione, facendo cuocere a fuoco medio per 20/30 minuti, coperto.
Togliere la casseruola dal fuoco e versare la panna, il filett di pollo tagliati e i fagioli azuki, salate e pepate a vostro gusto.

Zuppa di pollo alla paprika fumé

*Nella nostra alimentazione non c’é una grande quantità di carne…il pollo é una carne che cmq cucino almeno due volte a settimana e i miei acquisti sono sempre improntati su dei polli allevati all’aria e con alimentazione controllata. (cosi’ come le uova Bio) Preferisco la buona qualità di cio’ che metto nei piatti, soprattutto per i miei figli( per quanto sono consapevole che mangiano carne alla mensa, non certo di allevamento biologico).Cerco di comprare i polli nelle fattorie, quando capita e congelarli. Il costo é leggermente superiore, purtroppo molte persone non possono permetterselo e la cosa mi fà constatare con molta rabbia che la salute non é a portata di tutti, dovrebbe essererlo invece, in assoluto per tutti e per la tutela dei bambini. Come già detto, é preferibile mangiare la qualità che la quantità. Carne di manzo, di vitello, agnello e di maiale, ne compro davvero molto raramente e sempre d’origine biologica, oggi reperibile anche nei supermercati.Ci tenevo a specificare quanto sopra, dopo aver visto la trasmissione Report di domenica scorsa, proprio sulle carni. In casa “qualcuno” che abituato a magiarne tanta (mio marito e la sua famiglia d’origine), finalmete si é ricreduto sulle mie continue discussioni in merito. Spero tanto che molti di voi abbiano seguito la trasmissione, che fà chiarezza su alcuni punti molto importanti, in particolare sul perché si produce più carne di quanta in realtà ne avremmo bisogno, sui risultati di test biologici;sull’allevamento forzato degli animali da macello ed i polli; i danni per il nostro pianeta e per onsegueza,purtroppo,per la nostra salute, con un consumo in esuberanza di acqua e di inquinamento della stessa. Tante altre cose ,di notevole interesse, sono state dette.

Version française

Zuppa di pollo alla paprika fumé

SOUPE AU POULET ET AU PAPRIKA FUME'(Recette prise sur le livre “Petits plats Epicés – Ed Marabout et adapté par moi même)

Pour 4 personnes
4 càs d’huile d’olive
1 oignon en tranches fines
1 carotte en tranches fines
1 càs de persil haché
2 càs de paprika fumé
4 càs de Maïzena
1 litre et demi de bouillon vegétale
120 ml de crème fraîche
300 g de blancs de poule cuits au four détaillés en fine lamelles
100 g de haricots azuki cuits la veille.

Faites revenir 5 min,dans l’huile, l’oignon,la carotte. Ils doivent être juste tendres. Ajoutez le paprika et le persil et laissez chauffer 1 minute pour que les arômes se dégagent. Dans un petit bol melangez la Maîzena avec un louche de bouillon froid. Incorporez-le dans les mélange précedent et remuez bien. Faites cuire 1 min. Hors du feu versez un tiers du bouillon en mélangeant bien pour obtenir une pâte êpaisse. Replacez-la casserole sur lr feu et faites épaissir la sauce en versant progressivement le reste du bouillon. Mélangez toujours vivement pour qui’il n’y ait pas de grumeaux.
Portez à ébuillition puis laissez frémir 20/30 min à couvert.
Retirez la casserole du feu pour ajouter la créme fraîche et le poulet et les haricot azuki. Salez et poivrez.

Zuppa di pollo alla paprika fumé

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primavera, primi piatti

Maltagliati fatti in casa con farina di ceci all’olio nero e broccoli

Maltagliati con broccoletti e olio nero, profumati all'arancia
Con questo piatto ho anche conquistato il mio piccolo Vittorio. Fin’ora non mangiava i ceci, tenendoli sempre ben distanti nel piatto e con pazienza a scartarli dalle minestre. Non ci sono ceci in questa ricetta ma c’é la farina di ceci ed io dico sempre,” assaggia prima di dire di no” ed ecco che non ha esistato. I miei figli adorano mangiare la pasta, i broccoli e le olive, con tocco profumato della indispensabile polvere d’arancia, sono riuscita ad assemblare degli ingredienti semplici e di facile reperibilità, magari questo piatto non é proprio di stagione ma è un’idea festosa e colorata, come amo sempre proporre alla mia piccola famiglia la domenica, unico giorno della settimana che ce la spassiamo nel relax. E mi sono pure divertita, perché fare la pasta a mano mi piace moltissimo ed ho sfidato mio marito, che usa invece la macchina professionale. Cmq, lui mi ha solo aiutato a stendere la sfoglia…un pochino!

Maltagliati fatti in casa con farina di ceci,broccoletti,arancia e olio nero

Per 4 persone

100 g di farina di ceci
200 g di farina bianca
un pizzico di sale
acqua qb.

per l’olio nero
1 dl di olio evo
5 olive nere al forno
200 g di cimette di broccoli
uno spicchio d’aglio
1/2 succo d’arancia non trattata
1/2 cucchiaino di polvere d’arancia

Ho impastato le due farine con il pizzico di sale e acqua fino ad ottenere un panetto che ho lasciato riposare mezz’ora, coperto con un panno pulito.

Intanto ho preparato l’olio nero, frullandolo con il minipimer ad immersione e le olive nere snocciolate. Ho filtrato con un colino ed ho lasciato riposare.( L’olio nero puo’ essere preparato anche il giorno prima ed anche un quantità superiore cosi’ che potrete usarlo anche per condire insalate di pomodori o bruschette)

A questo punto ho iniziato a tirare la sfoglia sottilmente che ho tagliato in modo irregolare. Ho messo i maltagliati su un panno , infarinati e coperti fino a bollore dell’acqua salata per la cottura.

Ho lavato bene le cimette di broccoli e le ho messe in una padella antiaderente con poca acqua un pizzico di sale uno spicchio d’aglio intero, coperte, le ho fatte cuocere lentamente per 15 minuti, per lasciarle al dente. Alla fine della cottura, un minuto prima di spegnere ho aggiunto il succo dell’arancia e metà dell’olio nero.

Cotti i maltagliati nell’acqua salata, li ho versati direttamente nella padella con i broccoletti e fatti ben amalgamare, nella salsina. Li ho serviti subito cospargendoli di polvere d’arancia ed eventualmente un filino d’olio nero.

Version française

Maltagliati con broccoletti e olio nero, profumati all'arancia

Pâtes “Maltagliati” maison à la farine depois chiches, brocolis, orange et huile noire

Pour 4 personnes

100 g de farine de pois chiches

200 g de farine blanche

une pincée de sel

de l’eau

pour l’huile noire

1 dl d’huile d’olive extra vierge

5 olives noires

200 g de brocolis

une gousse d’ail

1/2 de jus d’orange non traitée

1/2 cuillère à café de poudre d’orange

Mélangez les deux farines avec le sel et l’eau; faire une boule lisse et laissez-la reposer une demi-heure, recouverte d’un linge propre. Pendant ce temps préparez l’huile noire, dans un bol mettez les olives noires dénoyautées et l’huile d’olive et malaxez avec un batteur à immersion, mixez bien , puis filtrer avec un tamis et laissez reposer. (L’huile noire ne peut être préparé la veille ,vous pouvez également l’utiliser pour assaisonner des salades ou des tomates en bruschetta)
Étaler, le plus finement possible, la boule de pâte sur un plan de travail bien fariné. Coupez des bandes de manière irreguliere, reservez-les sur le plan de travail fariné et couvert d’un linge propre.
Lavez les brocolis, mettez-les dans une poêle anti-adhésive avec un peu d’eau une pincée de sel, une gousse d’ail entiere, couvrez, laissez cuire lentement pendant 15 minutes, pour qu’ils restent al dente. À la fin de la cuisson, une minute avant la fermeture du gaz, ajoutez le jus d’orange et l’huile noire. Faites cuire les maltagliati à l’eau bouillante salée, versez-les directement dans la poêle avec les brocolis et mélanger bien dans la sauce. Saupoudrer de poudre d’orange et, éventuellement, un filet d’huile d’olive noire.
Maltagliati con broccoletti all'olio nero e arancia
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